Sappiamo di essere ancora costretti a casa o comunque limitati nei movimenti e nelle libertà: che cosa possiamo fare per non lasciarci sopraffare da frustrazione, ansia e nervosismo? Una strategia intelligente è quella di riservarsi ogni giorno momenti anche brevi per riscoprire le piccole cose, i piaceri quotidiani che svelano insospettabili capacità di far sorridere e distrarre dai pensieri ricorrenti e ridondanti sull'emergenza in corso.
Trasformare gesti semplici in rituali di benessere
Occorre tornare un po’ bambini e riportare al centro della nostra esistenza il grande dono della meraviglia. Si tratta semplicemente di fermarsi, sostare, guardarsi intorno e, dopo un’iniziale riluttanza dovuta alle resistenze della razionalità, lasciarsi affascinare. Si possono fare diversi esempi, ognuno si lasci ispirare da ciò che sente più affine alla propria personalità...
Un atto solo apparentemente senza importanza come osservare per qualche minuto un gatto acciambellato (o un cane che sonnecchia nella cuccia) ci svela la calma placida dell'animale, che non si affanna inutilmente e sa vivere il tempo con leggerezza e armonia: se non ha da fare, il gatto semplicemente... sta! Osserviamolo senza altro scopo e saremo rasserenati dal suo aplomb naturale.
Anche la comodità di un divano dove sdraiarsi acquista una rilevanza inconsueta se giochiamo a sprofondarci dentro prestando attenzione a come piano piano i nostri muscoli si rilassano e noi perdiamo rigidità e posture innaturali. Accomodiamoci e basta, senza alcun altro scopo...
Osservate la natura e perdetevi in lei
L'osservazione del mondo vegetale, il germoglio che fiorisce in un vaso o l'albero che si può vedere da una finestra o da un balcone, regala momenti di pace e serenità inattesi.
Guardare intensamente un fiore, una pianta, contemplarne i colori, le forme fino a perdersi nello sguardo ricordano antiche strategie meditative grazie alle quali l'io cosciente si eclissa e i confini fra noi e le cose sfumano, fino a percepire una comunanza commovente con quel che ci circonda.
Potete trovare il piacere anche nel riordino
In questi giorni strani possiamo anche dedicarci all'arte del riordino di fotografie, scartoffie, documenti, ma con una decisiva differenza rispetto al solito: dobbiamo farlo... al ralenti! Eseguire ogni compito con grande lentezza è un altro piccolo piacere di cui riappropriarci: mettere ordine senza urgenza, dosando gesti e attività non è in sé divertente ma può farci riassaporare quella tranquillità di cui abbiamo più che mai bisogno. Approfittiamo del tempo vuoto a disposizione anche per rimettere in discussione la concitazione o il nervosismo che troppo spesso scandiscono le nostre giornate...
Gli esempi potrebbero continuare a lungo: bere un tè con i propri parenti dilatando il tempo del break e assaporando bene ogni istante, riempire la nostra casa della musica che amiamo ricordando quando abbiamo sentito la prima volta le note di quella chitarra, di quella voce, di quel pianoforte...
Riscoprire piccole cose dimenticate o trascurate è un balsamo per l'anima, oppressa da troppe notizie negative. Proviamo a farlo, anche pochi minuti al giorno: il benessere che ne ricaveremo si trasformerà in una riserva di energia a cui attingere quando potremo finalmente ripartire.