La poesia d’amore è tra i generi letterari più frequentati sia dai grandi scrittori sia dalle persone comuni. È vecchia come l’amore e come questo è eterna, non morirà mai. Ecco perché non c’è tecnologia che tenga: la poesia d’amore può cambiare supporto (dalla carta al monitor, per esempio) ma non passerà mai di moda. I versi sono tra i modi migliori per esprimere i propri sentimenti: sono un mezzo d’espressione breve e conciso ma allo stesso tempo pregnante e musicale e per questo sono estremamente efficaci.
Forse anche tu avrai scritto una poesia d’amore quando eri molto giovane e ti stavi affacciando ai sentimenti per la prima volta; forse oggi vorresti riprovarci, ma ti senti bloccato. La scrittura in versi è una tecnica difficile e scrivere una poesia che sia effettivamente di alto valore artistico richiede tanti anni di applicazione, è vero. Tuttavia non servono anni di studio quando si tratta di esprimere un sentimento sincero alla persona che si ama. Ecco perché non dovresti lasciarti bloccare da una considerazione troppo alta della poesia e dovresti lanciarti in questa avventura senza porti troppi paletti.
Hai messo da parte i dubbi e hai scelto di scrivere una poesia per la persona che ami. Che fare a questo punto? La chiave è esprimersi in modo più possibile preciso, personale e sincero. Evitare la “smielataggine” e la vaghezza fa la differenza tra una poesia poco efficace e un componimento che arrivi dritto al cuore. Pensa, allora, alla persona amata. In cosa è speciale? Cosa la distingue da tutti gli altri? In quale momento trascorso insieme hai sentito le emozioni più forti?
Dire che una persona è bella, ha un sorriso coinvolgente o un corpo attraente non rende giustizia alla sua unicità. Tutti siamo belli o attraenti per chi ci vuole bene. Occorre trovare quel particolare che davvero distingue la persona che ami dagli altri: è forse un naso dalla forma particolare? Un modo specifico di ridere o di parlare? Un’espressione buffa che fa di solito? Se ci pensi bene, tu ami questa persona proprio per tali caratteristiche: è il momento di dirglielo. Pensa alle stupende poesie di Montale, premio Nobel per la letteratura, nelle quali la protagonista era la moglie miope, esaltata proprio per questa caratteristica in un modo tanto raffinato e tenero da far davvero sciogliere i cuori dei lettori...
Non abbiamo citato Montale a caso: il secondo passo che suggeriamo è leggere tanta poesia, specialmente contemporanea: questo ti aiuterà a ispirarti e anche a decostruire eventuali idee preconcette su cosa debba essere l’espressione in versi. Leggendo, troverai che molti modi di esprimersi sono validi, al di là di quello tradizionale, “dantesco”. Scegliere un poeta contemporaneo che preferisci e prendere ispirazione dal suo stile potrebbe esserti molto utile per cominciare.
Dopo aver raccolto le idee, è il momento di scrivere. Ti suggeriamo di mettere una musica delicata in sottofondo, di rilassarti e di lasciar fluire liberamente pensieri e frasi. Se pensi di dover scrivere subito dei versi efficaci, potresti sentirti bloccato e cadere nella sindrome della pagina bianca: adotta invece la tecnica del “brainstorming”, buttando giù senza giudizio tutto ciò che ti passa per la testa. In questo modo otterrai facilmente del materiale su cui lavorare.
Ora si tratta di rileggere ciò che hai scritto individuando i punti più interessanti per te e, dentro di essi, le banalità presenti. Per fare un esempio: hai scritto che il tuo amore è “come una rosa” perché trovi molto importante dire quanto sia puro e bello il sentimento che provi. Alcune espressioni, come sai, oggi sono molto abusate e hanno finito per perdere il loro significato. Pensa allora ad altre cose che per te sono pure, belle e che magari rimandano alla natura o a un certo colore. Trova delle alternative. Il tuo amore può essere… come un pettirosso? Magari la nuova immagine che hai trovato ora può essere il veicolo per arrivare ad altre, ancora più efficaci. Il tuo amore può essere come un passerotto, ad esempio? È un uccellino piccolo e tenero, ma sempre ansioso, sempre indaffarato… forse ti senti più come lui che come una rosa, quando non vedi l’ora che il tuo partner ti scriva o ti chiami?
Una volta individuata un’immagine che funziona e che senti risuonare dentro di te, tienila stretta: potrebbe essere il nucleo centrale della poesia. Trova un’immagine che descriva te e trovane un’altra che descriva la persona amata e poi falle dialogare. Questo suggeriva, ad esempio, Gianni Rodari quando insegnava ai bambini a scrivere delle storie. Può funzionare anche con la poesia. Come dialogherà il tuo passerotto con la persona amata, o con l’immagine figurata che hai scelto per descriverla?
Anche se nel breve spazio di un articolo è impossibile essere esaustivi sull’argomento, speriamo che questi suggerimenti ti abbiano fatto venire voglia di sperimentarti in un linguaggio bellissimo come è quello della poesia! E non dimenticarti: una poesia scritta a mano, su un foglio decorato e con una bella busta è un regalo di grande valore per le occasioni importanti. Curare la presentazione del tuo testo al pari del testo stesso aiuta a dare più significato al tuo dono d’amore.