• Feed
  • Magazine
  • Online ora
  • Ricerca
  • Email
  • Chat
  • Visite
  • Voti
  • Amici
  • Lista nera
  • Nuovi iscritti
  • Ultimi accessi

  • Accesso Aree Riservate
  • Mia Area
  • Aree altri utenti

  • Mio Profilo
  • I miei post
  • La mia scheda
  • Mie foto pubbliche
  • Mie foto riservate
  • Mio partner ideale
  • Miei avvisi
  • Mio account

  •  
  • Condividi Nirvam
  • Esci


  • Contattaci
    Consigli utili
    Condizioni d'uso
    Privacy Policy
    Cookie Policy

Chiudi
Annulla Confermo
Notifiche ai Post
    Il malocchio secondo la tradizione italiana
    Tra le tradizioni più amate e odiate del nostro Paese, quelle legate al malocchio e alla sua cura erano particolarmente radicate fino a pochi decenni fa e, in alcune famiglie, lo sono ancora oggi.

    Con il progresso tecnologico e la globalizzazione il nostro Paese ha perso progressivamente gran parte delle sue tradizioni e del suo folklore, anche se alcune abitudini persistono ancor oggi in determinati ambienti: parliamo di riti religiosi, di feste, di consuetudini della vita quotidiana, ma anche di superstizioni. Tra queste, l’idea del “malocchio” come un male da curare con riti e formule magiche è ancora presente in alcune famiglie italiane. Ma di che si tratta? 

    Link sponsorizzato

    Il malocchio, come dice il nome, è secondo la tradizione un male che deriva dallo sguardo: mettere gli occhi addosso a una persona con intenti malevoli può produrre un vero e proprio sortilegio. La persona che ha ricevuto il malocchio (o jattura) sperimenta dei sintomi di rilevanza medica che non sarebbero però spiegabili dalla scienza. I sintomi principali includono: 

    • Spossatezza
    • Insonnia
    • Mal di testa (in particolare nella regione frontale)
    • Ansia, agitazione, raramente vomito
    • Stanchezza mentale 
    Link sponsorizzato

    Come si vede si tratta di sintomi assai poco specifici, che però rappresentano un campanello d’allarme per chi crede nei sortilegi. Il malocchio, un male causato dalla magia, si cura secondo la tradizione attraverso un’altra magia, tanto semplice quanto potente, tramandata in gran segreto di generazione in generazione. A curare il malocchio sono di solito le anziane signore (madri o nonne). Il segreto della cura e la formula magica possono essere rivelati, secondo alcune versioni della tradizione, soltanto a una persona alla volta nel giorno della vigilia di Natale. 

    Per prima cosa, si tratta di stabilire se il “paziente”, dati i sintomi assai generici, sia davvero portatore di malocchio. Per farlo, il guaritore o la guaritrice riempie d’acqua un piatto, versa dell’olio in un cucchiaio e fa accomodare il “paziente” su una sedia. Dopo aver pronunciato formule magiche e posto il segno della croce tre volte sulla fronte del malato, il guaritore versa l’olio nell’acqua. Se la macchia si allarga, la persona ha il malocchio; se si dissolve nell’acqua, il male è presente da molto e difficile da togliere; se la goccia d’olio invece resta intatta, il sortilegio non è presente. Dalla forma che la macchia d’olio assume a contatto con l’acqua è possibile anche avere informazioni su chi abbia scagliato la jattura. Il rituale si conclude quando il guaritore traccia una croce con il dito nel piatto e getta via l’acqua. Possono essere necessari alcuni giorni per concludere il rito. 

    Da regione a regione e da famiglia a famiglia possono essere presenti diverse variazioni nella diagnosi e nel rituale. Oltre alla magia con l’olio, per allontanare il malocchio possono essere utilizzati amuleti, gesti apotropaici o altro. Secondo i “guaritori” non esiste solo il malocchio negativo: attraverso il potere dello sguardo è possibile anche proteggere una persona, augurandole fortuna e amore. 

    Link sponsorizzato

    Oggi riti come questi fanno sorridere, eppure in essi risiede un certo fascino. La tradizione del malocchio rappresenta una sintesi tutta particolare di cristianesimo e paganesimo e si riallaccia a credenze che sono forse antiche quanto l’uomo. E d’altra parte, uscendo un po’ dal seminato, lo sguardo ha davvero grandi poteri, specialmente quando è pieno di benevolenza e amore…

    ARTICOLO GIORNO
    PRECEDENTE
    ARTICOLO GIORNO
    SUCCESSIVO
    RACCOMANDATI PER TE
    È giusto mentire sul curriculum quando cercate lavoro?
    Perché mangiamo quando stiamo male
    Lo smartphone per bambini, adolescenti e giovani adulti: una droga che distrae


     Commenti (2)
    Accedi o Registrati per inserire commenti e valutazioni.
    Replica:
    Per piacere inserisci un commento
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
    Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato
    1. meissell, Chillan (Bio-Bio)
      Si existe. son las malas energías .. orar siempre bendiciendo.
    2. cri_cri62, Udine (Friuli-Venezia Giulia)
      Questi riti "magici" sono un po' scomparsi perché le persone sono più istruite e capiscono che ste cose non hanno nessun fondamento razionale, alcuna scientificità. Resta comunque il fatto che le persone che provano invidia o, peggio ancora, odio nei nostri confronti possono rendere un po' tossica l'atmosfera che ci circonda quindi sempre meglio tenerli alla larga
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
    Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato
    Vai ad inizio pagina