Se lo stress entra nella coppia
Se lo stress è definibile come il male del nostro secolo, è inevitabile che coinvolga anche la coppia. Come fare a questo punto?
La presenza di un partner può essere un valido ausilio contro lo stress della vita quotidiana: la collaborazione di coppia infatti può semplificare l’esistenza, dare un senso di protezione in più e anche fornire quel mix di rilassatezza ed eccitazione utile per affrontare meglio i problemi. È altrettanto vero che in certi momenti proprio la coppia diventa l’epicentro dello stress e addirittura si vede nel partner il principale responsabile di una situazione difficile.
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Quando lo stress entra nella coppia, assume spesso la forma di una spirale che si autoalimenta: un rapporto così stretto come quello tra due partner dà luogo a una interdipendenza che può essere minacciata dalle tensioni legate allo stress.
Uno stato psicologico negativo del partner infatti può dare luogo a problemi di comunicazione, sensi di colpa e, a lungo andare, quella freddezza emotiva che di solito è l’anticamera della rottura.
Quasi sempre lo stress nasce da cause non direttamente riferibili al rapporto a due (lavoro, famiglia d’origine, figli…) ma va a insinuarsi profondamente all’interno della coppia. Secondo gli esperti, la prima contromisura efficace è cogliere i primi segnali di stress e agire subito in modo che il problema resti circoscritto e la “spirale” non si inneschi. È fondamentale giocare d’anticipo, organizzando la vita quotidiana meglio possibile per tenere lo stress fuori dalla coppia. Ecco alcuni consigli in proposito.
- Creare una separazione netta tra la sfera lavorativa e quella privata: spesso lo stress nasce sul luogo di lavoro e da lì si insedia nella vita domestica. Adottare strategie di “contenimento” della sfera lavorativa è particolarmente importante per allontanare tale minaccia. Evitare di essere reperibili per fini lavorativi la sera e nei weekend sembra ad alcune persone una rinuncia enorme, ma è il minimo indispensabile per mantenere l’equilibrio.
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- Adottare standard realistici: se passiamo la vita a cercare di essere perfetti non solo non ci riusciremo, ma subiremo anche pesanti ondate di stress. Questo vale in tutte le sfere dell’esistenza, sia quella lavorativa che quella amorosa. Accettare la propria imperfezione e quella del partner, imparando ad apprezzare anche questi lati meno luminosi e più umani, è efficace per prevenire lo stress.
- Dividersi i compiti in casa: all’inizio di una convivenza tutti fanno tutto, si è pieni di gentilezze per l’altro e sembra che vada bene così. Alla lunga, questo metodo non è efficace. Adottare una rigida separazione nei compiti domestici (concordati con equità) aiuta molto.
- Condividere le preoccupazioni, ma non lo stress: evitare di parlare con il partner per paura di appesantirlo o stressarlo è una pessima idea. Al contrario, per evitare che lo stress entri in casa una soluzione efficace è confrontarsi sempre, esprimendo i propri sentimenti. Infatti le principali tensioni nascono quando ci sono dei non-detti, ossia quando le sensazioni e i pensieri sono bloccati e inibiti. Ricordiamo che il partner è un alleato e non un nemico!
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E se lo stress fa già parte di noi? Siamo sempre in tempo per cacciarlo via. A volte bastano un confronto sincero con il partner, un bigliettino di scuse, qualche coccola e una tazza di tè condivisa…
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