Ci sono domande che pur essendo affrontate da decenni nei dialoghi tra amici, nella divulgazione giornalistica e così via, rimangono sempre e comunque a un punto morto. Se si trova una soluzione, essa sembra comunque troppo provvisoria e personale per essere data per certa. E indovinate qual è il principale oggetto di questo genere di domande senza risposta? Proprio così, l’amore! Forse è una sfera troppo intima e personale per sopportare ricette “universali”; forse in parte è ancora un territorio misterioso e inesplorato (nessuno ha ancora scoperto la formula dell’elisir d’amore); forse semplicemente amiamo parlare e interrogarci su di esso perché riesce sempre a sorprenderci.
Una delle domande che nel corso della vita si fanno un po’ tutti è: ci si può innamorare di due persone contemporaneamente? È vero amore in tal caso?
Secondo gli psicologi sì, è possibile innamorarsi di due persone allo stesso tempo, mantenendo intatta la “purezza” del sentimento. Succede un po’ meno spesso di quello che si pensa, ma succede! Pensiamo solo alle relazioni poliamorose, che a differenza di quelle monogame si basano proprio sul dare a più di una persona lo stesso livello di amore…
Ovviamente, per capire se ciò che si muove per entrambe le persone in gioco è vero amore (o meglio, innamoramento) è necessario escludere una serie di casi possibili. Ad esempio, spesso e volentieri si scambia per amore quella che è semplice attrazione fisica, oppure si iniziano a provare sentimenti per persone esterne alla coppia come se questo fosse un “grido d’aiuto”, un segnale di infelicità nel presente. Questi sono i casi più comuni in cui una persona, sentendosi legata a due fili, può legittimamente chiedersi se siano entrambi validi e non piuttosto frutto di autosuggestione.
Le persone sono tutte diverse ed è proprio questa estrema variabilità (soprattutto in questioni di cuore) a non permetterci di mettere mai un punto definitivo sull’argomento. Eppure sì, prendiamo nota del fatto che ci sono tante testimonianze di amori “multipli” non solo pensati ma anche realizzati.
Il problema, quando si prova amore per due persone, è dato spesso dalla necessità di scegliere per adeguarsi a un patto monogamico: quello stabilito con il partner, se se ne ha uno, o quello “interiore” che ognuno stringe con se stesso. In altre parole, il turbamento deriva dalla necessità di scegliere ed è proprio questa a spingerci ad attribuire più o meno importanza a uno dei due amori in gioco. In un mondo immaginario in cui non ci sia necessità di scegliere, probabilmente non ci sarebbe questo alone di dubbio intorno alla possibilità di amori multipli.
Provare amore per più persone è un’esperienza che induce a tutta una serie di scrupoli morali. Ricordiamo sempre che i sentimenti non vanno giudicati o condannati, ma accolti e compresi, e che a determinare il nostro futuro sono sempre le decisioni che prendiamo. Possiamo scegliere di rompere il “patto” con un partner o di mantenerlo, possiamo proporre una relazione aperta oppure chiudere con entrambi i soggetti mettendoci alla ricerca di noi… possiamo fare tutto, a patto di essere consapevoli e onesti. Diventare sempre più consci dei sentimenti che ci muovono, imparando a camminare con essi e non a lottare contro di loro è un viaggio interessante e oseremmo dire necessario per tutti.