Da cosa nasce l'attrazione fisica? Certamente, la bellezza è un fattore che per natura consideriamo estremamente attrattivo: sono sufficienti due secondi perché il nostro cervello elabori, senza che ce ne rendiamo conto, un'analisi dei tratti somatici di chi incontriamo e perché decida se ci piace o non ci piace. Ma non possiamo fermarci ad affermare che si provi fascino solo e semplicemente per ciò che è bello e che questo "colpo di fulmine" estetico sia la sola chiave dell'attrazione fisica. Cosa possiamo dire in più?
I fattori determinanti che fanno scattare l'attrazione sono molti e ve ne sono di decisamente personali. La classica domanda: "che cosa guardi in un uomo/in una donna?" ha decine di risposte diverse.
Alcune cose, però, fanno colpo quasi sempre, che la persona in questione sia uomo o donna:
Capelli morbidi e lucenti, un profumo fresco o un piacevole aroma naturale e un sorriso aperto abbinato a degli occhi espressivi hanno un indiscutibile potere di attrazione sia sugli uomini che sulle donne! Per queste ultime, poi, ci sono alcuni momenti del ciclo mestruale che in qualche modo contribuiscono ad aumentare il potere attrattivo: durante la fase di ovulazione, le donne rilasciano una certa quantità di feromoni che contribuiscono ad alimentare il desiderio maschile.
Fin qui, niente di nuovo: ma l'elenco delle bellezze che ci rendono attraenti non è finito qui. Oltre al profumo, al sorriso e ai capelli, anche la statura è sia per gli uomini che per le donne un grande fattore di attrazione: inconsciamente, gli uomini si ritrovano più attratti dalle "piccoline" e le donne dagli "alti". Anche le iridi giocano un ruolo importante. Non parliamo di colore degli occhi in senso stretto, ma del cerchio che corona l'iride: più è scuro, più attrae. Altri fattori molto piacevoli sono un viso dai tratti regolari e simmetrici e, naturalmente, una pelle luminosa.
Ma avreste immaginato che anche le rughe fossero estremamente interessanti? Un recente studio dell'università di Madrid sconfessa l'idea che un viso non più giovane sia poco attraente e suggerisce il contrario: le rughe piacciono perché sono naturali e perché raccontano una storia. Allo stesso modo tanti piccoli difetti o segni come le cicatrici sono potenzialmente molto attraenti per il loro modo di conferire unicità alla persona che li porta. Non è un contentino per chi si sente bruttino/a per via dell'età o di un incidente: la realtà premia davvero chi sa essere se stesso.
Questi i fattori che la maggior parte delle persone trova attraenti: come si è visto, alcuni di essi riguardano una bellezza che si avvicini allo standard (come i tratti del viso regolari) e altri dimostrano l'esperienza o il carattere di una persona (come le rughe). In questo funzioniamo proprio come gli animali: anche nel loro mondo il gioco dell'attrazione ha molto a che fare col fisico. Le leonesse trovano bella la criniera dei leoni, i pavoni si vestono di piume colorate, le pernici si "innamorano" dei piumaggi più intensi...
Ovviamente, la parte fisica è solo metà, se non di meno, di ciò che contribuisce a una reale infatuazione: il carattere è molto più importante, una volta che siano trascorsi i primi momenti di conoscenza. Ma non scordiamoci di amare il nostro corpo per quello che è in grado di comunicare!