La psicologia inversa è, in poche parole, un atteggiamento in grado di spingere qualcuno a fare l'opposto di ciò che noi facciamo o diamo l'impressione di comunicare in un dato momento. Può essere usata anche per convincere qualcuno a fare una cosa che spontaneamente non vorrebbe.
Gli esempi più comuni di psicologia inversa si ritrovano nell'ambito dell'educazione. Spesso, i genitori utilizzano questo metodo per convincere il bambino a seguire l'indirizzo voluto senza ricorrere all'obbligo e alla punizione. Caso tipico è quello del piccolo che non vuole mangiare le verdure ma viene indotto a farlo attraverso storie attraenti, oppure con atteggiamenti che rendano l'odiato piatto desiderabile giocando con il gusto del proibito.
Anche in età adulta, al lavoro e in amore si può utilizzare la psicologia inversa o esserne i destinatari, con la differenza che rispetto a quando si è bambini è ora più facile smascherare i tentativi di manipolazione e disinnescarli.
La psicologia inversa, secondo gli specialisti, può essere utile per aiutare la seduzione o ravvivare la vita di coppia, a patto che si usi cum grano salis e che non diventi una cattiva abitudine per saltare step importanti come la discussione a viso aperto.
Quando una relazione di coppia si allenta, potrebbe sorgere la tentazione di utilizzare tecniche come queste:
Questi utilizzi della psicologia inversa di solito funzionano, ma bisogna essere estremamente cauti nell'utilizzarli perché sono quantomai vicini al ricatto emotivo; se si eccede, l'intento di stuzzicare il partner e riaccendere il desiderio potrebbe trasformarsi in un momento di umiliazione o accendere i sensi di colpa.
La psicologia inversa rientra anche tra le tattiche di conquista o di riconquista: mostrarsi contraddittori alternando momenti di interesse ad altri di apparente disinteresse, oppure mostrarsi sicuri e sereni nonostante si abbia paura, oppure fingere di essere attratti da una terza persona per stimolare la gelosia. A fare la differenza tra il buono e il cattivo utilizzo di queste millenarie tattiche seduttive sono l'onestà, l'amore e la moderazione.
In poche parole, se tra voi due non esiste un interesse reale, la psicologia inversa potrebbe rivelarsi un semplice gioco manipolatorio o inutile; la moderazione è ciò che fa la differenza tra un invito innocente e un'aggressione mascherata.
Certo è che, così come è per i bambini, ciò che si nega o finge di negarsi risulta inevitabilmente più affascinante e desiderabile: tre quarti della seduzione si gioca su questo sottile confine.