In molti si chiedono come sia possibile mantenere un buon rapporto con i genitori del proprio partner e se questo sia necessario. In effetti, la risposta a quest'ultima domanda è più sì che no: il rapporto buono o cattivo che si ha con i "suoceri", infatti, si riflette inevitabilmente sul benessere della coppia! Anche quando il partner vive una vita poco osmotica con quella dei suoi genitori, non per questo smette di essere legato alla famiglia d'origine nel cuore, nei ricordi, nelle abitudini. Ecco allora qualche consiglio utile per migliorare il rapporto con i genitori del proprio partner.
Dare e avere rispetto è la base di un rapporto, che in questo caso è praticamente obbligato (i genitori del tuo partner sono questi e non cambieranno). Pretendere rispetto da loro è importante per salvaguardare la tua dignità e dunque non sei per niente tenuto ad avere un rapporto con loro se manifestano una aperta ostilità; d'altra parte, però, devi a loro rispetto proprio perché fanno parte della famiglia della persona che ami. Questo vuol dire cercare il dialogo e la pacificazione ogni volta che è possibile e soprattutto non parlar male di loro quando tu e il tuo partner siete soli.
Non giudicare il tipo di educazione che i suoi gli hanno dato. Ogni famiglia ha delle proprie regole interne e non è detto che alcune siano migliori di altre. Anche se riconosci nel partner delle carenze dal punto di vista dell'educazione e questo impatta sulla vostra vita in casa, non dare mai la colpa ai suoi genitori ma cerca di trovare un equilibrio parlando schiettamente delle tue esigenze.
Per quanto a volte possa sembrare una forzatura, cercare di mantenere con i "suoceri" un rapporto armonioso (che non vuol dire per forza stretto e confidenziale) è certamente meglio che tagliare i ponti costringendo il partner a trovarsi tra due fuochi. A meno che i comportamenti dell'altra parte non siano intollerabili, a volte inghiottire qualche boccone aiuta a salvaguardare indirettamente il tuo rapporto con il partner.
Quello che si è detto finora non implica assolutamente che i "suoceri" possano fare quello che pare loro e diventare invadenti! L'invadenza dei genitori di uno o entrambi i partner nella coppia è un problema classico, che inquina molte relazioni. Occorre che entrambi parliate con i vostri genitori e stabiliate dei limiti: i consigli sono apprezzati solo quando richiesti, e le decisioni finali spettano sempre a voi due. Stabilire dei limiti chiari che per nessun motivo possono essere superati è la precondizione per vivere un'esperienza di coppia serena.
Alcune persone non amano far conoscere i propri genitori al partner o cercano di evitare che ci siano troppe occasioni di incontro. Questa è una scelta che va rispettata ma, quando la vostra storia si fa stabile e importante, adottate sempre un atteggiamento favorevole alla presentazione delle reciproche famiglie. Si tratta di un passaggio importante.
Quando finalmente incontri i "suoceri" parla con loro e cerca di capire che persone sono, cosa amano e cosa odiano... insomma, cerca di far sì che l'incontro si trasformi in conoscenza.
La "giusta distanza" che vi permetterà di mantenere la tanto desiderata armonia è di tipo fisico, decisionale e spirituale. Distanziarsi fisicamente dai suoceri significa, per esempio, evitare di andare a vivere nello stesso edificio o sotto lo stesso tetto (scelta alquanto pericolosa) e stabilire, come si diceva prima, dei limiti decisivi alle loro ingerenze. Per stabilire questi limiti occorre dialogare con il partner e stabilire una linea d'azione comune.
In conclusione, coltivare un buon rapporto con i suoceri richiede pazienza, accettazione e capacità di fare compromessi, ma fino a un certo punto. Occorre lottare con convinzione per ciò che è realmente importante, perché ne va della felicità della coppia.