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    Cos’è il rasoio di Occam e come ci aiuta nel ragionamento
    Il rasoio di Occam è un principio che, sebbene formulato più di 600 anni fa, aiuta la scienza ad evolversi e i nostri ragionamenti quotidiani a diventare più chiari.

    Il “rasoio di Occam” è un principio formulato nel XIV secolo dal filosofo e frate francescano Guglielmo di Occam, da cui prende il nome. Questo principio afferma che, tra diverse spiegazioni possibili per un fenomeno, quella più semplice, ovvero quella che richiede il minor numero di assunzioni, è generalmente quella corretta.

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    La metafora del rasoio, che una volta aveva la forma di un piccolo e tagliente coltello, si riferisce al “tagliare di netto” le ipotesi fantasiose o azzardate per privilegiare la chiarezza. Si ritiene che tale assunto sia alla base del pensiero scientifico moderno.

    Il principio può essere formulato in vari modi, tra cui:

    • "Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem" (Gli enti/agenti non devono essere moltiplicati oltre il necessario).
    • "La spiegazione più semplice è spesso la migliore".

    Proviamo a fare un esempio: se in una famiglia c’è solo una persona con i capelli lunghi e se si trova un pettine in casa, è probabile che l’oggetto appartenga a quella persona. Si potrebbe altrimenti ipotizzare che il pettine sia lì perché lo ha dimenticato un’amica o una parente, o perché qualcuno della famiglia lo ha conservato per ricordarsi magari dei suoi capelli persi o perché il pettine è stato raccolto da qualcuno dei “pelati” per strada e conservato in quanto carino. Ma è molto più facile, a quanto sembrano dimostrare anche le evidenze, pensare che il pettine appartenga al familiare coi capelli lunghi.

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    Nella scienza moderna, nonostante sia vero che non sempre la natura predilige le forme semplici rispetto alle complesse, si pensa che se occorrono troppi fattori concomitanti per spiegare un fenomeno la spiegazione possa essere messa quantomeno in dubbio.

    In realtà Occam aveva utilizzato il suo assunto per dimostrare addirittura l’esistenza di Dio (tuttora indimostrata e forse indimostrabile) come creatore dell’universo. Quindi il rasoio di Occam non sempre basta a dare una spiegazione univoca e soddisfacente. In questo caso Occam diceva che o l’universo si era originato da sé per motivi sconosciuti, o lo aveva generato un Dio sempre per motivi sconosciuti. Riconoscendo l’esistenza di un Dio creatore non “si postulano enti ulteriori” e quindi la spiegazione secondo Occam era più convincente.

    Il rasoio di Occam non garantisce che la spiegazione più semplice sia sempre quella corretta, ma serve come guida pratica per evitare complicazioni inutili e per focalizzarsi su soluzioni più parsimoniose. Questo principio è ampiamente utilizzato in diversi campi, come la scienza, la filosofia e l'ingegneria, come criterio per valutare la validità e la plausibilità di modelli e teorie.

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    Se ci pensiamo, passiamo gran parte del nostro tempo a scervellarci per trovare spiegazioni alle cose che ci accadono o che vediamo quando spesso la verità è sotto i nostri occhi ed è più banale di quel che sembra. Il rasoio di Occam, preso come una linea guida per il ragionamento, aiuta ad ancorarci bene per terra e ad evitare la fuga delle idee che ci porta spesso a malinterpretare la realtà, magari perché vorremmo che fosse diversa.

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