L'autoerotismo svolge un ruolo fondamentale nel sano sviluppo sessuale e fa parte del naturale processo di scoperta della propria fisicità sin dalla pubertà: spesso, rappresenta la "prima esperienza". Grazie a questa forma di auto esplorazione si può arrivare ad una maggiore consapevolezza di sé: sollecitare alcune parti è più piacevole che toccarne altre.
Alla sua pratica sono riconosciuti diversi effetti fisiologici positivi che concorrono al miglioramento del benessere generale tra cui: meno stress, sistema immunitario più forte e migliori capacità interpersonali. Ma non solo; esistono motivi biologici (come il sistema di ricompensa cerebrale) e vantaggi in termini di evoluzione.
Tuttavia, come è possibile immaginare, essa è considerata ancora oggi un grande tabù per svariati motivi dovuti all’esistenza di falsi miti, idee contrastanti e messaggi negativi, nonostante le prove a sostegno del fatto che sia un comportamento del tutto normale, e che possa migliorare la salute e l'intimità relazionale.
In realtà, la masturbazione non dovrebbe essere percepita come qualcosa di peccaminoso, inadatta o sconveniente: è corretto interpretarla come una parte piacevole e divertente sia nell'uomo, che nella donna, a qualsiasi età e indipendentemente dallo stato di eventuali relazioni (romantiche o di altro tipo). Per esempio, una persona potrebbe viverla diversamente quando è single rispetto a quando ha un partner, ma non necessariamente praticarla significa non soddisfare il proprio compagno, così come non è implicito sia una compensazione per frequenza, soddisfazione o altre ragioni.
Ad ogni modo, sono numerosi gli studi che ne riconoscono gli effetti positivi sulla mente e sul corpo. Per quanto riguarda la salute generale, i benefici riconosciuti sono i seguenti: alleviare la tensione accumulata; arrecare vantaggi per la salute sessuale: alcune ricerche scientifiche, realizzate nel 2009, hanno evidenziato che correla ad un aumento del desiderio, dell'eccitazione e della funzionalità sessuale in generale. Nelle donne, è stato riportato anche un aumento della lubrificazione, mentre negli uomini è stata evidenziata una migliore funzione erettile. Inoltre, concorre ad aumentare l'intimità nelle relazioni: nel rapporto di coppia, contribuisce a stabilire una profonda complicità. Avere confidenza con le proprie risposte relative al piacere aiuta a comunicare cosa si preferisce o si desidera al proprio partner senza tralasciare che rappresenti un comune approccio al trattamento delle disfunzioni sessuali, come l'anorgasmia per le donne o l'eiaculazione precoce per gli uomini.
I benefici dell’autoerotismo si ripercuotono anche sulla salute generale in particolare, contribuisce a rilassare i muscoli; alleviare il dolore; ridurre lo stress; migliorare l'umore; rafforzare le difese immunitarie; aumentare la concentrazione. Il rilascio di endorfine innesca una sensazione di benessere e, agendo sul sistema nervoso centrale, aiuta a contrastare la tristezza, l'abbattimento e la demoralizzazione. Tra l'altro, agendo a livello del sistema nervoso, le endorfine contribuiscono ad alleviare il dolore di varia natura, aumentandone la tolleranza, in pratica, un effetto antidolorifico.
Al raggiungimento dell'orgasmo, invece, l'ossitocina (nota anche come "ormone dell'amore") è capace di ridurre i livelli di cortisolo associato allo stress e minimizza la reattività dell'amigdala, la parte del cervello associata a paura e ansia. Una volta terminata, invece, l'ossitocina induce un senso di tranquillità, rende l'ansia ai minimi termini e facilita i rapporti sociali. L'orgasmo raggiunto, inoltre, favorisce il rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore prodotto dal cervello e dalle ghiandole surrenali, nota anche come "l'ormone dell'euforia", responsabile della sensazione di appagamento.
Il rilascio di endorfine in combinazione agli effetti di ossitocina e dopamina aiuta a regolare il ritmo circadiano (sonno-veglia), facilita il riposo notturno e migliora la qualità del sonno, favorendo la sensazione di rilassatezza e sonnolenza. In altre parole, fa dormire bene. L'aumento dell'ossigenazione che ne consegue determinerebbe, quindi, una forte stimolazione che favorirebbe la memoria. La dopamina è associata, poi, ad una migliore capacità di concentrazione ed a una maggiore velocità nell'apprendimento.
Vantaggi a parte, gli eccessi possono trasformarsi in una vera e propria dipendenza, ma è per questo che l'evoluzione ha fornito del senso della disciplina.
Conseguenze negative per la salute possono verificarsi esclusivamente nell'evenienza in cui la pratica diventi eccessiva, troppo energica e/o aggressiva, quindi capace di provocare danni ai genitali (irritazioni, perdita della sensibilità, lesioni) o assumere le forme di una dipendenza (masturbazione compulsiva). Queste condizioni possono interferire con le relazioni e la vita quotidiana.