L’inizio di un nuovo anno è spesso l’occasione per ripercorrere la propria vita passata e pensare a cosa si vorrebbe migliorare. Ecco che entrano in gioco i classici “buoni propositi”, una lista di piccoli e grandi obiettivi che si cercherà di perseguire da gennaio in poi. Scrivere una lista dei propositi, che spesso è anche una lista dei desideri, è un’ottima pratica perché aiuta a fissarli su carta, rendendoli in qualche modo più reali. Ovviamente non bisogna essere troppo ambiziosi, altrimenti sarà impossibile raggiungere ciò che ci si prefigge, ma neppure troppo “teneri”, dato che il momento della scrittura può diventare davvero utile solo quando si parla di obiettivi significativi.
Se non sai quali buoni propositi vorrai fare per il 2023, in questo articolo te ne suggeriremo alcuni: starà poi a te personalizzarli aggiungendo o togliendo voci dall’elenco.
Un ottimo proposito per l’anno nuovo che, se tutti lo seguissimo, migliorerebbe di svariati punti la “felicità pro capite”, è mettere sotto chiave il telefono per alcune ore al giorno. Da tutte le parti ci ripetono che i social media sono una vera e propria droga da usare “cum grano salis”. Iniziamo a darci degli orari per chattare o scrollare i social, come faremmo con i nostri figli.
Un’abitudine mentale assai diffusa consiste nel ritenersi più o meno consapevolmente la causa di tutti i mali del mondo, perennemente schiacciati da un senso del dovere e della responsabilità sproporzionati rispetto alla realtà. Imparare a fregarsene significa liberarsi di un peso tanto significativo per chi lo porta quanto piccolo rispetto alle sue reali possibilità di migliorare il mondo.
Come insegna la tradizione, il nuovo anno è il momento per liberarci di tutto ciò che non serve. Si può cominciare ripulendo a fondo la casa e liberandosi dei vecchi oggetti inutili che soffocano gli spazi del vivere.
Molti adulti soffrono di una cronica mancanza di sonno. Un’abitudine diffusa è dormire troppo poco la notte (meno di otto ore) e cercare di recuperare nel weekend. Purtroppo sappiamo, dati scientifici alla mano, che il sonno si perde ma non si recupera. Dormire bene è essenziale per stare in salute. Un proposito da considerare nella lista 2023.
Uno dei propositi più gettonati del mondo, che si ripete uguale anno dopo anno. Facciamo che il 2023 sia l’anno giusto! Dato che imparare una nuova lingua non è semplice né breve, si può iniziare facendo un primo passo: iscriversi a un corso, oppure iniziare a guardare i film in lingua originale.
Gli anni, si sa, non sono compartimenti stagni. Il migliore proposito possibile per il 2023 consiste nel portare a termine un progetto iniziato nel 2022, oppure onorare un proposito fatto il Capodanno scorso. L’ostinazione premia sempre in questi casi.
Un ottimo proposito per il nuovo anno è impegnarsi a sviluppare la propria creatività: tutti abbiamo un animo artistico o scientifico e una passione che il lavoro non consente sempre di coltivare al meglio. Riattivare la creatività sopita con impegno, divertimento e passione è un vero regalo da fare a se stessi… e agli altri.
Procrastinatore cronico? Non sei il solo. Smettere di procrastinare è un ottimo proposito. Da non rimandare, ovviamente!
Avremmo potuto scrivere “dimagrire di cinque chili”, “sviluppare i muscoli”, “andare in palestra”… spesso questi obiettivi sono difficili da raggiungere. Facciamo una cosa, allora: per il momento, imponiamoci di fare 10.000 passi al giorno, tutti i giorni. È possibile scaricare una app contapassi e cominciare subito, e poi si vedrà. Per esperienza comune, darsi obiettivi sulla perdita di peso è controproducente rispetto al darsi obiettivi “fisici” facili da realizzare.
Solo il 15,3% degli italiani legge un libro al mese o più. Si tratta, quindi, di una ristretta minoranza. Stavolta nessun pessimismo: prova a entrare anche tu in questa “élite” e probabilmente il prossimo Capodanno avrai raddoppiato la stima che hai di te stesso.
A volte gli amici si perdono perché le circostanze della vita li allontanano lentamente, senza che ci sia una vera e propria rottura. Questo sfibrarsi dei rapporti può essere invertito o almeno limitato. Per il 2023 prova a fare tu il primo passo, richiamando una persona che non senti da tempo.
Molte persone sognano di fare un’esperienza ma si trattengono perché frenate dalla paura. Certo, se si tratta di fare cose pericolose la paura è giustificata. Se non lo è poi troppo, come nel caso di un viaggio in solitaria in una capitale europea, allora il 2023 è l’anno giusto per rompere gli indugi!
Il tuo giudice interiore è quel ditino puntato, nella tua testa, che si alza per giudicare ogni tua azione e condannarti infallibilmente. Ascoltarlo meno è un proposito difficile, ma molto importante per la tua autostima e il tuo benessere mentale. Prova a includerlo nella tua lista 2023.