Cosa ti viene in mente quando parliamo di meditazione? Probabilmente immagini una persona seduta su un tappeto nella classica posizione del loto. Immagini che stia lì e pensi a qualcosa di astratto, creando immagini nella propria mente. In realtà la meditazione non è proprio così. Questa disciplina può essere praticata in qualsiasi posizione (anche seduti sul divano o sdraiati sul letto, perché no?) e ha più a che fare con la consapevolezza del proprio stato che con la creazione di immagini o pensieri particolari. Potremmo definire la meditazione come l’arte dello “stare con se stessi”, osservandosi vivere da una prospettiva il più possibile distaccata. Qualcuno ha paragonato la meditazione all’arte di dirigere il traffico: le auto che passano per la strada sono i pensieri e chi dirige il traffico deve guardarli mentre scorrono, senza seguirne uno in particolare. Non si tratta di lottare contro i pensieri, ma di accoglierli e dirigerli gentilmente senza lasciarsene travolgere.
La meditazione è una disciplina antichissima proveniente dall’Asia. Da millenni i monaci buddisti praticano quest’arte e la raffinano sempre di più. La scienza moderna ha il merito di aver scoperto che i benefici di questa disciplina sono reali e possono tornare utili non solo ai monaci, ma anche ai semplici cittadini del mondo occidentale.
Ecco dodici benefici scientificamente dimostrati che possono cambiare la tua idea sulla meditazione e, magari, invogliarti a praticarla:
Moltissimi studi confermano che la meditazione porta benefici reali alle persone che vivono momenti particolarmente stressanti.
Anche su questo tema sono stati condotti molti studi scientifici. È dimostrato che l’ansia, sia a breve che a lungo termine, si riduce in chi pratica costantemente la meditazione.
La meditazione è stata inclusa, da qualche decennio, tra le terapie cliniche per disturbi psicologici molto gravi come il disturbo di personalità borderline. È dimostrato dalla pratica clinica che i pazienti, anche quelli ad alto rischio suicidiario, trovano nella meditazione una risorsa utile alla loro riabilitazione.
Studi condotti su popolazioni “fragili” come pazienti oncologici e persone anziane hanno dimostrato che la pratica meditativa migliora la consapevolezza e l’autostima.
La scienza conferma che la meditazione aiuta a concentrarsi. Uno studio sui lavoratori nell’ambito delle risorse umane (lavoro stressante a livello cognitivo) ha dimostrato che la pratica della meditazione migliora l’attenzione e la produttività. Secondo un altro studio i risultati sarebbero visibili già dopo 4 giorni di pratica.
Uno studio condotto su pazienti affetti da demenza senile ha dimostrato che la meditazione può essere un palliativo per il declino cognitivo. Praticarla costantemente significa allenare la memoria.
Studi condotti sugli adolescenti “problematici” hanno evidenziato il concreto ruolo della meditazione nella riduzione della rabbia. La meditazione aiuta a sviluppare la compassione, un sentimento fondamentale per costruire l’empatia.
Studi su alcolisti e persone a dieta hanno dimostrato che la meditazione aiuta a ridurre gli attacchi di fame o la voglia di bere eccessivamente. Questa pratica aiuterebbe a contrastare l’impulsività tipica di chi ha una dipendenza.
Molti professionisti consigliano esercizi di meditazione alle persone che soffrono d’insonnia. Praticare la meditazione prima di andare a dormire favorisce il rilassamento psicofisico e predispone a un buon sonno.
Secondo uno studio condotto tramite risonanza magnetica, chi medita spesso ha una maggiore attività nelle aree cerebrali preposte al controllo del dolore rispetto a chi non medita.
Uno studio condotto su ben 1000 partecipanti ha dimostrato che la pressione scende in media di cinque punti durante una meditazione detta “mantra silenzioso”, nella quale ci si concentra su una parola senza pronunciarla.
Alcune tecniche meditative sono particolarmente utili per sviluppare la gratitudine. Grazie ad esse si assiste a un miglioramento concreto nella vita personale, che diventa più focalizzata sui sentimenti positivi, quelli che aiutano a connettersi agli altri.
Insomma, la meditazione è una risorsa preziosa, in grado di migliorare la vita personale in molti modi. Anche se è efficace fin da subito, per mostrare tutte le sue qualità positive richiede pazienza e una pratica costante.