Ti sei mai chiesto perché una canzone ti piace così tanto, mentre un’altra non ti dà le stesse emozioni? È certo che i brani preferiti dipendano dall’età della persona, dal suo sostrato culturale, dal caso (magari vengono associate a determinati momenti della vita o sono state dedicate da persone care) ma anche dalla personalità. Quindi, secondo i ricercatori in psicologia, i brani che preferisci raccontano qualcosa del tuo carattere, di come vedi il mondo e di come vivi le relazioni.
Nel 2022 è uscito un interessante studio che collega proprio i brani preferiti allo stile di attaccamento delle persone, cioè al modo in cui gestiscono le relazioni più importanti della loro vita. Prima di andare ai risultati, ripassiamo quali sono gli stili di attaccamento riconosciuti dagli psicologi secondo la teoria di Bowlby:
Lo studio dello scorso anno, realizzato dall’ Università di Toronto, ha rivelato che le canzoni preferite (con riferimento ai testi) possono rivelare lo stile di attaccamento di una persona.
Durante lo studio, i ricercatori hanno chiesto a 570 volontari di nominare una dozzina delle loro canzoni preferite. Hanno quindi esaminato attentamente i testi di ogni canzone e hanno notato i principali sentimenti ed emozioni che evocano. Dopo aver analizzato più di 7.000 canzoni, i ricercatori hanno confermato l’idea che ci sia un legame forte tra esse e il tipo di approccio alle relazioni dei partecipanti.
Le persone con attaccamento sicuro preferiscono di norma le canzoni allegre (sono state citate “I Got You Babe" di Sonny & Cher o anche "All of Me" di John Legend) mentre gli “ansiosi” ascoltano con piacere brani che riecheggiano il loro senso di insicurezza, ad esempio “Someone like you” di Adele. Gli evitanti preferiscono canzoni con testi legati al loro carattere, come "Irreplaceable" di Beyoncé.
Questo studio, oltre a confermare il legame stretto che intercorre tra stile di attaccamento e gusti musicali, dà l’occasione di riflettere sul significato delle canzoni che ascoltiamo, soprattutto nel campo del pop.
Secondo un altro recente studio i testi delle canzoni, dal 1946 al 2015, sono diventati sempre più evitanti. La sostituzione di testi basati per la maggior parte sull’attaccamento sicuro con testi basati sull’incertezza delle relazioni rivela l’evoluzione delle stesse all’interno della nostra società. L’atteggiamento evitante potrebbe essere molto più diffuso oggi rispetto a un tempo, perché a livello sociale si tende ad avere relazioni sempre più brevi e inconcludenti.