Chi fu il primo poeta della storia? Forse non tutti sanno che era una donna. Il suo nome era Enheduanna e visse circa 2300 anni prima di Cristo.
Era figlia del re Sargon, signore degli Accadi, nella regione della Mesopotamia. Gli Accadi erano una popolazione semitica in origine nomade, che coabitava con i sumeri in un rapporto probabilmente pacifico. Con il tempo, anche grazie a Sargon, gli Accadi assunsero una dominanza politica sulle altre popolazioni.
La vita di Enheduanna era fatta di onori e di importanti compiti; in omaggio al suo rango fu nominata sacerdotessa di Inanna, la dea sumera dell'amore, della bellezza e della guerra. Enheduanna scrisse numerose poesie in onore di Inanna, alcune delle quali sono state conservate fino ad oggi. La sua poesia è nota per la sua bellezza lirica e per la sua forte espressione di femminilità e potere. Nei suoi componimenti spesso si rivolgeva agli dei come se stesse conducendo un dialogo diretto con loro, idea che era guardata con ammirazione dai contemporanei e accresceva certamente la sua autorità.
Enheduanna è riconosciuta come una figura storica importante, poiché la sua posizione come sacerdotessa le permise di influire sulla politica della sua epoca. Di lei ci restano alcuni versi di un’opera, detta Nin-me-šar-ra, che racconta un tragico evento vissuto durante la sua vita: il suo esilio fuori dalla città di Ur, dove aveva sempre vissuto, per un periodo di vagabondaggio nel deserto. Gli studiosi, interpretando il frammento, hanno dedotto che probabilmente in città si era scatenata una rivolta che aveva comportato la cacciata del padre e della sua famiglia. L’opera si conclude, comunque, con il ritorno trionfale nella città e con la riconquista del potere. Il Nin-me-šar-ra è soprattutto un poema religioso, riconosciuto tra i più importanti della produzione mesopotamica e l’unico di origine sumera di cui si conosca l’autore. Il testo ci è pervenuto attraverso ben 50 tavolette, segno che circolava abbondantemente nel regno.
Enheduanna non era uno pseudonimo, secondo gli studiosi, ma il vero nome della donna: perciò non è solo la prima scrittrice conosciuta al mondo, ma anche la prima donna il cui nome sia stato scritto nella storia. Nel tempio di Ur, gli archeologi hanno trovato un disco in alabastro che riporta il suo nome, accanto alla statua di una sacerdotessa che probabilmente rappresenta proprio lei. Il fatto che la sua figura e parte dei suoi scritti abbiano attraversato circa 4300 anni di storia dice molto sull’importanza che rivestì per il suo popolo.