Tutti noi abbiamo una serie di bisogni naturali. Alcuni di questi sono comuni anche ad altre specie animali, altri sono tipici dell’umanità. In linea generale, quando un bisogno primario resta insoddisfatto il soggetto potrebbe subire dei danni, momentanei o permanenti. I bisogni insoddisfatti sono spesso alla base di traumi e disturbi psicologici più o meno gravi.
Tra i bisogni primari possiamo annoverare:
I bisogni sono universali, ma ciascuno reagisce in modo diverso quando non può soddisfarli. Alcune persone, ad esempio, sono più solitarie di altre e quindi sentono in modo meno acuto la mancanza di compagnia. Altre persone sono molto sicure di sé e resilienti e perciò reagiscono alle privazioni fisiche (come la mancanza momentanea di cibo dovuta a eventi estremi) senza riportare grandi ferite psicologiche.
La paura di non poter soddisfare i bisogni primari è centrale nel quadro di alcuni tipi di sofferenza psicologica, in particolare nei disturbi d’ansia e in quelli ossessivi. La paura della malattia e della morte, ad esempio, possono essere collegati al bisogno d’incolumità, la paura di perdere il controllo o di essere “impotenti” può essere legato al bisogno di controllo e così via.
I tuoi bisogni insoddisfatti, al di là dei disturbi d’ansia che si possono o non si possono avere, modificano in tanti modi la tua vita quotidiana. La tua esistenza potrebbe essere dominata dalla paura di perdere qualcosa, di non riuscire nei tuoi intenti, di non essere abbastanza forte…
La buona notizia è che più si diventa consapevoli dei propri bisogni reali, più si impara a conoscere la propria via per soddisfarli, e più l’ansia si allenta. È fondamentale, per quanto possibile, andare a caccia di sicurezze, cioè costruirsi un nucleo di felicità difficilmente attaccabile dall’esterno. Avere una piccola rete di persone fidate fa la differenza e lo sforzo per costruire relazioni significative è decisamente nobile e sano. Anche imparare a fidarsi di sé, allenando il corpo e la mente, è assai importante per ridurre il senso di minaccia costante che i bisogni insoddisfatti del passato possono dare.