Il romanticismo è bello, ma quando è esagerato può riflettere un problema. Infatti, le persone che si comportano in modo eccessivamente romantico e si aspettano lo stesso dal partner potrebbero partire da un’idea sbagliata, immatura, di come funzionano le relazioni.
Chi ha un insieme di credenze “da film” su come debba essere l’amore e cosa sia la coppia perfetta rischia molto spesso di venire deluso dalla realtà. Ad esempio ci si convince che l’amore debba essere immutabile, costantemente profondo e intenso, mentre nella realtà non sempre è così e sono presenti oscillazioni fisiologiche man mano che il tempo trascorso insieme aumenta. I romantici “esagerati” da un lato possono risultare stucchevoli, dall’altro lato sono condannati a essere perennemente infelici.
Ma come pensa chi si fa trascinare da un romanticismo eccessivo? Un ruolo di primo piano è giocato dalle aspettative, quando la persona si convince che l’amore vero sia quello che è narrato nei libri o nei film. La delusione allora è certa, dal momento che la concretezza della vita è ben diversa dalla fantasia. Per “guarire” dal romanticismo esagerato è necessario fare un bagno di realtà e riconoscere che la perfezione non esiste né nelle persone né nelle relazioni.
Un’altra convinzione propria del romanticismo eccessivo è che il partner abbia il compito di renderci felici. Questa idea porta a caricare sulle spalle dell’altro tutto il peso della relazione, instaura un meccanismo di potenziale dipendenza e porta a colpevolizzare l’altro per ogni vera o immaginaria mancanza. È possibile che dopo la fase di innamoramento il romantico “esagerato” diventi ipercritico nei confronti del partner, come se ogni cosa che fa fosse negativa. È bene stare molto attenti a non caricare il partner di aspettative smisurate ed è necessario attivare un reciproco ascolto per non scadere in dinamiche tossiche.
Nel romanticismo esagerato possono essere presenti dei problemi di gestione delle emozioni, sempre figli di errate convinzioni. Ad esempio, l’idea che litigare sia un segno di crisi di coppia può essere molto forte in chi ha un romanticismo eccessivo. Questo potrebbe portare le persone a non fare presenti i loro problemi al partner, tacendo e inghiottendo le emozioni salvo poi scoppiare in modo imprevedibile qualche tempo dopo.
Il romanticismo esagerato si basa spesso sulla soddisfazione delle necessità individuali e non sul vero amore. Il partner è visto come qualcuno che deve prendersi cura di noi, deve assicurarci affetto incondizionato, deve provocare emozioni forti… in tutti questi doveri l’amore, quello vero, potrebbe sparire; oppure uno dei partner potrebbe diventare tanto coinvolto nella relazione da dimenticare se stesso.
La convinzione che l’amore debba essere l’apoteosi del romanticismo, infine, rende ogni piccolo aspetto negativo una catastrofe. Un litigio è visto come una tragedia, la dimenticanza di un’occasione speciale è vista come un terribile segnale e così via.
Da tutto ciò che abbiamo avuto modo di osservare si deduce che il romanticismo esagerato può essere un problema da affrontare e risolvere per vivere la vita di coppia in modo più sereno. Ciò è possibile solo confrontandosi in modo adulto e maturo sulla realtà delle relazioni, che è sempre diversa da come è rappresentata nei film ma non per questo è meno interessante.