Il termine "catfish" per indicare un truffatore online che si serve di un falso profilo ha iniziato a circolare dal 2010, dopo l'uscita dell'omonimo documentario. Nel film, la parola viene fatta risalire a un'usanza dei pescatori di merluzzi, che sono soliti mettere dei pesci gatto nelle cassette del pescato: tali predatori, mordendo continuamente gli altri pesci, li farebbero arrivare a riva più attivi e dunque freschi. Si tratta in verità di una pseudo-spiegazione folkloristica. In ogni caso il termine era già utilizzato da tempo nella lingua inglese ma ha acquisito sempre più popolarità dopo che nel 2012 è stata mandata in onda su MTV la serie Catfish: false identità, una trasmissione che raccoglieva testimonianze di persone che avevano vissuto relazioni con partner mai incontrati dal vivo.
I catfish sono persone che provano a truffare utenti dei social, i quali sono in cerca di nuove amicizie o di un incontro amoroso. A quale scopo? Generalmente il fine è economico: i catfish si fingono persone in difficoltà e chiedono di farsi inviare del denaro; a volte si tratta invece di estorcere informazioni riservate dalle persone con le quali chattano oppure di ricattarle dopo essersi fatti inviare delle foto osé. I catfish sono diffusi ovunque, ma è possibile smascherarli se si fa attenzione ad alcuni elementi. Ecco quali.
1) Controlla bene le foto del profilo: generalmente sono poche o parzialmente oscurate, oppure non ritraggono una persona ma un cartone animato, un animale o un paesaggio. Anche il nome del profilo potrebbe suscitarvi dei sospetti. In questi casi controllate tramite Google che non ci siano delle incongruenze, o che le immagini non siano tratte da internet. Questa strategia non è determinante, perché diverse persone reali ma riservate o timide tentano di non diffondere le loro immagini: di qui l'invito a farsi coraggio e postare una buona foto per il tuo profilo, che oltre ad accendere l'interesse altrui allontana il sospetto che tu sia un catfish.
2) Attenzione alle richieste di denaro: essendo questo uno degli scopi tipici dei falsi profili, valuta con grande sospetto le richieste di denaro. Il consiglio è di non inviare mai denaro via internet. Soppesa attentamente anche le motivazioni della richiesta: spesso i profili falsi tendono ad esagerare la loro situazione per fare colpo e andando indietro nella chat è possibile spesso notare grandi o piccole incongruenze.
3) Guarda la data di iscrizione: se l'iscrizione è molto recente, fai sempre un controllo.
4) Viaggia spesso? Se il vostro contatto presenta elementi di sospetto e inoltre viaggia molto potrebbe stare utilizzando una scusa per coprire le sue "assenze". Di solito infatti i catfish sono impegnati in più truffe contemporaneamente.
5) Videochiamalo o incontralo di persona in un luogo pubblico (per la tua sicurezza). Se rifiuta sempre di videochiamarti e non ti vuole incontrare, se continua a inventare scuse e non cede, probabilmente il tuo contatto è un catfish.
6) Ricordati che il catfishing è un reato. La legge italiana sancisce che "Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da cinquantuno euro a milletrentadue euro”
Sono catfish, ma non sono criminali: ecco i timidi del web
Non tutti creano false identità a scopo di truffa. Alcune persone molto insicure tentano di costruirsi false identità web per compensare le proprie mancanze. E chi di noi non ha mai avuto la tentazione di presentarsi più bello, più giovane o più ricco? Il gioco, però, è bello quando dura poco, e molti creatori di falsi profili rischiano di trovarsi invischiati in un circolo vizioso di bugie, dannose per se stessi e per gli altri. Ecco una testimonianza tratta dalla serie TV Catfish: false identità.
"Quando ti fingi un'altra persona puoi fare ciò che vuoi e puoi creare l'immagine che vorresti che l'altra persona vedesse. So come la gente avrebbe risposto vedendo il mio vero volto perché so come sono stata trattata in passato. Il mio alter ego è meglio di come sono io".
La donna in questione aveva mentito su molti particolari della sua vita e soprattutto aveva inviato al suo contatto online diverse foto false. Questo perché si vergognava del proprio corpo e temeva di essere rifiutata da chi l'avesse vista per come era realmente. Quando però la relazione si è approfondita, questo segreto è diventato un peso insostenibile. La sincerità ripaga sempre, si dice, ed è vero: presentarsi per come si è ma con un occhio alla protezione della propria privacy è la soluzione migliore. Magari, all'inizio, si potrà temere di avere poco successo ma, se il rapporto prosegue e si approfondisce anche dal vivo, questo è proprio l'unico modo per dare inizio a una vera storia d'amore.