Molti esperti parlano dello zucchero come di una sorta di droga in grado di creare dipendenza. In effetti tante persone sembrano provare un’attrazione irresistibile per i cibi zuccherati, che si tratti di bibite gassate o di pasticcini, o ancora di cioccolato. Il problema è che ingerire molti zuccheri è dannoso, non soltanto per il nostro girovita.
Fortunatamente, con alcuni trucchi e strategie intelligenti (e anche bizzarre) è possibile gestire con successo il richiamo dei cibi dolci e ridurne così l’assunzione.
Uno studio pubblicato sulla rivista specializzata in dipendenze “Addictive Behaviors” ha dimostrato che le persone sentono meno il desiderio di assumere sostanze droganti come alcol, caffeina ma anche zucchero se giocano con il loro cellulare (nel caso dell’esperimento è stato utilizzato il gioco Tetris). Il motivo è semplice: lo zucchero, così come altre sostanze che creano dipendenza, alza i livelli di dopamina, ossia l’ormone della ricompensa. È proprio questo ormone il principale responsabile del perdurare delle dipendenze, e i suoi livelli si innalzano facendo attività come il gioco virtuale. È bene comunque sapere che anche i giochi creano dipendenza, quindi meglio non abusare di questa tattica.
Meditare aiuta a migliorare una gran quantità di condizioni psicofisiche, tra cui la voglia di zucchero. Spesso infatti si ricorre ai dolci per calmarsi in un momento stressante e sentire conforto. Dedicarsi a un’attività altrettanto efficace ma priva di rischi come la meditazione può rivelarsi quindi un grande aiuto.
Secondo alcuni studi sembra che annusare gli agrumi aiuti a ridurre la domanda inconscia di zucchero proposta dal cervello. Circondarsi di profumi “dissuadenti” come l’eucalipto e il tea tree sembra essere una terapia efficace contro gli attacchi di fame.
Alcuni studi suggeriscono che circondarsi di oggetti rosa, o vestirsi di rosa, possa calmare inconsciamente la voglia di zucchero, in quanto nella società occidentale è questo il colore associato alla dolcezza. L’effetto del rosa come stimolante per il buonumore è ancora oggetto di analisi.
Può sembrare un rimedio un po’ triste, ma è un grande classico che quasi tutti i nutrizionisti propongono. Per calmare la voglia di dolci, non c’è niente di meglio che mangiare della buona frutta. La frutta contiene naturalmente zuccheri ma in minore quantità rispetto ai prodotti lavorati, e si tratta per giunta di zuccheri “sani”, ben diversi dallo zucchero bianco che si trova in commercio.
Utilizzare meno zucchero nelle proprie preparazioni è possibile aiutandosi con le spezie, in particolar modo con la cannella, i chiodi di garofano e il ginseng, che aromatizzano i cibi ingannando allo stesso tempo il cervello. La cannella ha addirittura proprietà regolatrici sulla glicemia, riducendo i picchi insulinici che di solito seguono i pasti.