I video di unboxing sono semplicemente dei filmati, condivisi sui social media, nei quali una persona scarta un pacco appena ricevuto scoprendone il contenuto. Questi video riguardano qualsiasi articolo acquistabile online, dai vestiti ai gadget più disparati.
In apparenza non c’è niente di particolarmente esaltante nel guardare un ragazzo o una ragazza che aprono un pacco per estrarne una sciarpa, un blazer o una tazza. Eppure questi video sono popolarissimi e milioni di persone al mondo trascorrono un po’ del loro tempo a guardarli, tanto che sono diventati un vero e proprio genere di intrattenimento online. Questo trend, nato un po’ per caso come accade a molti contenuti online, oggi alimenta un vero e proprio business con influencer che cavalcano l’onda creando il proprio seguito aprendo scatole.
Cos’ha l’unboxing di così interessante? Perché piace? Le motivazioni sono diverse. Prima di tutto l’idea del pacco da scartare riporta la mente di molti di noi a un momento felice dell’infanzia, l’arrivo dei regali di Natale o di compleanno. È come se questi video risuscitassero in noi la curiosità e la piacevolezza legati alla scoperta infantile del mondo. Non è un caso che gli influencer insistano nel mostrare che l’apertura della scatola è il loro primissimo contatto con l’oggetto ricevuto. Il contenuto del pacco sarà conforme alla descrizione online? Sarà esaltante o deludente? Come reagirà il destinatario? Queste domande alimentano il piacere e la curiosità.
Nei video di unboxing il senso del tatto è importante quasi quanto quello della vista. Infatti spesso le inquadrature si conformano al punto di vista di chi riceve la scatola e la apre; il prodotto viene manipolato, restituendo allo spettatore un senso quasi tattile, comunicando una concretezza, un peso, una realtà ben diversa da quella del prodotto fotografato sotto luci professionali. Alcuni studiosi hanno notato che il tipo di inquadrature utilizzate nei video di unboxing, con la scatola manipolata e considerata in tutte le sue angolazioni, somigliano a quelle utilizzate nei contenuti pornografici. La pubblicità utilizza spesso richiami esplicitamente o implicitamente erotici e questo potrebbe essere l’ennesimo caso.
I video di unboxing sono potenti strumenti di marketing perché hanno l’effetto di avvicinare le aziende online, spesso percepite come “distanti” rispetto ai negozi fisici, rendendo il prodotto concreto agli occhi dello spettatore. Percepire un oggetto in questa dimensione di “realtà” rende più autorevole il venditore, ma anche l’influencer che testa il prodotto.
Chiaramente, come in qualsiasi contenuto web il punto di vista (spesso dichiarato esplicitamente con la sigla POV) è fondamentale. Il fattore che rende popolare l’unboxing è proprio l’inserimento del prodotto in una sorta di storyboard, che rende il piacere dello spettatore simile a quello di chi guarda un piccolo film. È proprio attraverso gli accorgimenti di chi fa unboxing per lavoro che un gesto banale e ordinario – aprire una scatola- appare straordinario e degno di essere filmato.