Tra dire e fare c’è di mezzo il mare e tra Instagram e la realtà a volte c’è un oceano. È ciò che hanno pensato i ricercatori dell’università del Kansas quando hanno condotto uno studio sulla relazione tra la felicità “dimostrata” e quella reale, accorgendosi delle importanti differenze che emergono.
Sembra in particolare che le coppie costantemente impegnate a condividere dettagli mielosi sulla loro storia siano meno felici e soddisfatte rispetto a quelle che si mostrano meno online. Ma qual è il motivo? Esso risiede principalmente nelle logiche che governano i social network.
Chi si espone di più online lo fa principalmente perché è gratificato dal ricevere like e vorrebbe fare in modo di ottenerne più possibile. È quindi spinto a confrontarsi continuamente con gli altri utenti, volendo confermare che la sua vita è piena di bellezza e di significato, anzi, più “scintillante” rispetto alla media. Questo continuo confronto genera una vera e propria pressione sociale, che spinge a mostrarsi sempre pimpanti e sorridenti anche quando non lo si è. Non solo: paragonarsi sempre agli altri può essere causa di ben più di una litigata, cosa che mina la relazione a lungo andare.
Le coppie che si espongono molto tendono a diventare fragili perché fanno in modo che la loro vita dipenda sempre di più da un’approvazione esterna, rischio al quale i partner relativamente “discreti” sono meno esposti.
La felicità mostrata sui social media spesso appare irrealistica per diverse ragioni:
È importante ricordare che quello che viene mostrato sui social media è spesso solo una piccola parte della realtà delle persone. La felicità è un'emozione complessa che va oltre le immagini e i post sui social media. Per una vita di coppia o personale più libera e felice, meglio concentrarsi sulla propria felicità anziché confrontarla con ciò che viene mostrato online.