Per trovare luoghi dal nome assurdo e bizzarro non serve andare troppo lontano: pensiamo anche solo al comune di Bastardo (Perugia) o alla frazione di Femminamorta (Pistoia). Nel mondo esistono anche località che fanno sorridere per il loro nome particolarmente breve o eccessivamente lungo.
Nella classifica delle località dal nome più corto al mondo troviamo i comuni di A (Norvegia), U (Micronesia) e Y (Francia).
Le località finora elencate hanno se non altro il pregio di poter essere nominate e ricordate con facilità. Ma esistono luoghi al mondo il cui nome è praticamente impronunciabile e sembrerebbe scritto da un gatto piombato sopra la tastiera di un PC! Ecco 10 luoghi che metteranno a dura prova le capacità di pronuncia di chiunque:
È il nome completo di una collina in Nuova Zelanda. Gli abitanti, per semplicità, la chiamano solo Taumata. Ma la dicitura completa nasconde una storia epica, giacché significa “la collina su cui Tamatea, il capo di grande statura fisica e fama, ha suonato sul suo flauto un lamento in memoria di suo fratello”. Il nome si riferisce a un’antica battaglia tra due popolazioni locali nemiche.
È la denominazione di un comune del Galles. La storia di questo nome è del tutto unica perché esso fu scelto dagli abitanti nel corso dell’800 proprio col fine di suscitare curiosità e incrementare il turismo nell’area. Il nome significa “Chiesa di Santa Maria nella valletta del nocciolo bianco, vicino alle rapide e alla chiesa di San Tysilio nei pressi della caverna rossa”: sono tutte le principali attrazioni locali.
È il nome di un comune del Galles del Nord che nasce, semplicemente, per rubare il primato alla cittadina prima menzionata e vincere il Guinnes dei primati. I Gallesi, evidentemente, sono piuttosto battaglieri. Il significato del nome è “La stazione di Mawddach e i suoi denti di dragone lungo la strada di Northern Penrhyn sulla spiaggia dorata di Cardigan Bay“.
È stato il nome di un piccolo villaggio del Galles, ma per una volta non ha a che fare con il turismo o il Guinness. Questo è il nome che la cittadina di Llanfynydd ha adottato temporaneamente per protestare contro la costruzione di nuove pale eoliche sul suo territorio. Significa infatti: “un bel villaggio tranquillo, una località storica con qualche raro nibbio sotto minaccia di maledette lame”. Sempre chapeau per la pervicacia dei gallesi!
È il nome di un lago situato nel Massachusetts, negli USA, che trae origine da un motto nei Nipmuc, i nativi locali: significa letteralmente “tu peschi dalla tua parte, io pesco dalla mia parte e nessuno pesca nel mezzo”.
Questa lunghissima denominazione è il nome cerimoniale della città di Bangkok, capitale della Thailandia. Significa: “Città degli angeli, la grande città, la città della gioia eterna, la città impenetrabile del dio Indra, la magnifica capitale del mondo dotata di gemme preziose, la città felice, che abbonda nel colossale Palazzo Reale, il quale è simile alla casa divina dove regnano gli dei reincarnati, una città benedetta da Indra e costruita per Vishnukam”. I bambini thailandesi imparano questo nome a scuola, e in effetti non è semplicissimo da ricordare.
Si tratta del nome proprio di una località del Sudafrica.
Nome di una località dell’India.
È il nome, decisamente didattico, di un lago del Canada. Significa “dove le trote selvagge vengono catturate pescando con gli ami”.
Si tratta di una località della Finlandia. Leggenda vuole che questo nome sia stato inventato dal proprietario di un pub “per disperazione”, poiché tutti i nomi che gli venivano in mente per il suo locale risultavano già registrati.