Tra i vari “movimenti” che intrecciano moda e cultura, negli ultimi anni è emerso il “no bra”: le componenti sono donne che per vari motivi hanno scelto di dire no al reggiseno e hanno smesso di indossarlo, e vogliono spingere tante altre donne a fare la stessa scelta. Questa novità, impensabile fino a qualche anno fa, porta le donne più curiose e gli esperti in medicina a considerare i possibili vantaggi della rinuncia al reggipetto.
In un primo momento rimanere senza reggiseno potrebbe risultare scomodo, in quanto si viene private dell’abituale sostegno, nonché doloroso per la schiena che potrebbe sovraffaticarsi per via del peso del seno. Ma il disagio iniziale viene superato una volta che il corpo si adatta!
Secondo gli esperti il corpo femminile è perfettamente in grado di sostenere il tessuto mammario, anche in caso di un décolleté prosperoso. È l’abitudine a usare il reggiseno ogni giorno, insieme a una buona dose di leggende metropolitane, che contribuisce a screditare la pratica no bra, anche se dal punto di vista scientifico evitare di sostenere artificialmente il seno ha molti vantaggi:
Le leggende metropolitane sostengono che le donne che non utilizzano il reggiseno si ritroveranno, anno dopo anno, con mammelle sempre più cadenti e “sformate”. È vero il contrario: chi non indossa il reggiseno allena i muscoli del petto, trovando nel tempo un décolleté più sodo e ben formato. In ogni caso gli esperti confermano che la forma del seno dipende da fattori come genetica, incidenza del tessuto adiposo, età e altro, e in gran parte non dipende dalla presenza o assenza di sostegno.
Non è raro che le donne indossino reggiseni troppo stretti: i motivi principali sono la scelta di prodotti non su misura che non rendono giustizia al proprio décolleté, o peggio la pratica di “strizzare” il seno per farlo risaltare sotto le camicie. Le donne che scelgono di rinunciare al reggiseno vedono migliorare la circolazione sanguigna nell’area, sperimentando un senso di benessere.
L’utilizzo a lungo termine e per molte ore di fila dei reggiseni contribuisce al ristagno di umidità nella zona del seno: questo può provocare la comparsa di problemi alla pelle come arrossamenti o brufoli. Liberandosi del reggiseno anche la pelle migliora.
Secondo gli oncologi, è falsa l’idea che chi non indossa il reggiseno sia più a rischio di cancro. L’incidenza del cancro al seno è uguale tra chi indossa abitualmente dei sostegni e chi non li porta mai. Un’altra leggenda metropolitana da sfatare.
Alcune donne hanno la cattiva abitudine di indossare il reggiseno anche di notte. In questo modo la pelle non respira, la circolazione rallenta e il sonno può risultare compromesso. Se sei una “fan” del reggiseno e non vuoi rinunciarvi di giorno, ricorda sempre che di notte va tolto.
Le considerazioni che abbiamo qui esposto non vogliono sfociare in una crociata contro il reggipetto: chi ha il seno particolarmente grande potrebbe sentirsi molto a disagio senza un sostegno, specie quando fa sport. La scelta se indossare o no un sostegno è molto personale. Il nostro intento era semplicemente quello di sfatare, con l’aiuto della scienza, alcune false credenze sul mondo dei reggiseni.