Il pensiero laterale è una forma di pensiero creativo che si discosta dalle metodologie tradizionali, spingendo l'individuo a esplorare soluzioni inaspettate e fuori dagli schemi. Questo approccio, sviluppato dallo psicologo maltese Edward de Bono, ha guadagnato riconoscimento per la sua capacità di stimolare l'innovazione e risolvere problemi in modi non convenzionali.
Innanzitutto, comprendiamo cosa si intende per pensiero laterale. A differenza del pensiero logico, che procede in modo lineare e sequenziale, il pensiero laterale incoraggia la creatività attraverso salti logici, connessioni apparentemente improbabili e approcci inusuali. Questo stile di ragionamento, insomma, si basa sulla capacità di guardare a un problema da prospettive diverse, sfidando le convenzioni e superando gli schemi mentali preesistenti.
L'applicazione del pensiero laterale richiede un cambiamento nella modalità di analisi dei problemi. Invece di affrontare una questione frontalmente, questo approccio invita a considerare nuove angolazioni e a sfidare le supposizioni implicitamente accettate. Il pensiero laterale può essere paragonato a un viaggio intellettuale, dove l'individuo esplora territori mentali precedentemente non toccati né immaginati.
Un esempio illuminante di pensiero laterale è l'approccio alla risoluzione dei problemi attraverso l'uso di analogie. Associare un problema a qualcosa di completamente diverso può davvero rivelare soluzioni inattese! Ad esempio, risolvere una questione aziendale potrebbe essere paragonato a risolvere un enigma o a comporre una sinfonia. Questa associazione crea un ponte tra settori apparentemente non correlati, spingendo la mente a esplorare nuovi percorsi creativi.
Una metafora su come funziona il pensiero laterale può essere la seguente: un camion rimane incastrato all’imbocco di una galleria troppo bassa; ingegneri e scienziati si chiedono come liberare il camion senza danneggiare né questo né la struttura; all’improvviso arriva un bambino e fornisce una impensata soluzione: basta sgonfiare le gomme del camion…
Ancora: una persona ci pone davanti a un problema. Un uomo trascina la propria macchina fino a un hotel e poi scopre di essere in bancarotta: che cos’è successo? Solo il pensiero laterale ci può venire in soccorso in questo caso: la soluzione è che l’uomo… stava giocando a Monopoli. La maggior parte degli enigmi e dei giochi si può risolvere adottando il pensiero laterale, come in questo esempio.
Il pensiero laterale è particolarmente utile quando si affrontano sfide complesse e apparentemente insolubili. Piuttosto che essere intrappolati in una trappola di pensiero rigido, questo approccio apre porte mentali precedentemente ignorate. L'idea fondamentale, ben illustrata dalle storielle proposte poc’anzi, è quella di superare la linearità e di abbracciare la diversità delle idee.
L'applicazione pratica del pensiero laterale può essere intrinseca a diverse discipline. Nell'ambito lavorativo, ad esempio, questo stile di pensiero è particolarmente apprezzato nell’ambito della ricerca scientifica, ma anche nel campo del marketing. Nella vita quotidiana, il pensiero laterale può essere utilizzato per superare ostacoli personali, trovare soluzioni creative ai problemi domestici o migliorare le relazioni interpersonali.
La sfida principale nel coltivare il pensiero laterale è abbandonare la paura del giudizio e della non conformità. Infatti, i “pensatori laterali” purtroppo non vengono sempre compresi, anzi, potrebbero essere bollati nel migliore dei casi come individui troppo eccentrici, nel peggiore dei casi come veri e propri pazzi. Poiché questo approccio spesso sfida le norme convenzionali, è fondamentale liberare la mente da restrizioni autoimposte e abbracciare il potenziale della creatività senza limiti, sia da parte del “pensatore” sia naturalmente da parte del team o della famiglia.
Perché sbocci veramente, il pensiero laterale ha bisogno di un terreno fertile dove radicarsi: il merito di De Bono è stato spiegare al mondo che il pensiero rigido e logico, considerato da sempre il più autorevole e valido, cela molti limiti. Per far sì che il pensiero laterale migliori le vite di tutti è importante saperlo riconoscere e valorizzare quando ci scopriamo a farne uso, o vediamo qualcuno accanto a noi che propone qualcosa di nuovo.