Coco Chanel, al secolo Gabrielle Bonheur Chanel, classe 1883, è unanimemente considerata una delle stiliste più d’avanguardia del secolo scorso, avendo inaugurato una moda tanto elegante quanto “femminista” per accompagnare la donna ad affrontare le sfide e le gioie della modernità.
Chanel ha introdotto un nuovo approccio alla moda, rompendo con gli stili dominanti del suo tempo, come il corsetto e gli abiti ingioiellati. Ha favorito linee pulite, tessuti comodi e praticità nel vestire, rendendo la moda più accessibile e funzionale per le donne moderne. Chanel è stata pioniera nell'uso di materiali non convenzionali nella moda, come il jersey di lana, precedentemente considerato solo per indumenti sportivi. A partire da lei, l’eleganza femminile ha perso i fronzoli ed è diventata più sobria, senza perdere di fascino. Ecco 10 delle geniali innovazioni di Coco che hanno segnato un’epoca.
Questa è sicuramente l’innovazione più rivoluzionaria in senso femminista di Chanel. Prima degli anni ’20 sarebbe stato impensabile vedere una donna in pantaloni e Chanel costruisce proprio su questa provocazione estetica gran parte della propria fama. I pantaloni Chanel a vita alta, morbidi ma allo stesso tempo fascianti, erano disegnati per agevolare il movimento: la donna moderna, al pari dell’uomo, è una figura attiva e non più una bambolina stretta in abiti elaborati ma scomodi.
Nel 1917, sul finire della prima guerra mondiale, Chanel è la prima stilista a intuire la possibilità dei design militari come spunti per la moda. Si ispira in particolare allo stile “marinaro”, attingendo alla classica camicia a righe bianche e blu dei marinai francesi, per farne un oggetto di stile nel guardaroba femminile.
Coco Chanel fu la prima a intuire che l’abbigliamento sportivo, al pari di quello militare, poteva essere reso glamour. Prima di questa geniale innovatrice le giacche di tweed, i gilet e le gonne al ginocchio erano esclusive del campo da tennis, mentre poi sono stati sdoganati anche sulle passerelle. Coco diceva che “il lusso deve essere comodo, altrimenti non è lusso”.
Chanel è considerata ancora oggi la musa dell’estetica minimal. Avversa ai colori pastello tipici della moda femminile del passato, Coco prediligeva palette neutre ma a forte contrasto, in bianco e nero. Questa è stata un’altra delle sue geniali innovazioni.
Prima che Chanel lanciasse le sue lunghe collane di perle finte nessuna signora si sarebbe sognata di indossare gemme non autentiche per paura di sfigurare in società. Coco prende un materiale relativamente poco costoso e lo fa diventare di moda, in linea con le altre sue geniali ed ispiranti idee.
L’iconica giacca Chanel è un capo passe-partout da indossare 24 ore su 24, dal lavoro alla cena. Il periodo drammatico della prima guerra mondiale ha avuto, secondo tutti gli storici, importanti ripercussioni sull’emancipazione femminile: con gli uomini in trincea milioni di donne iniziano a lavorare e per questo hanno bisogno di vestiti sobri ma comodi, adatti a condurre una vita fuori delle mura domestiche.
Con un abito nero non si sbaglia mai, e il merito è tutto di Chanel. La stilista con il suo little black dress inventò di fatto il primo capo passe-partout della storia, realizzando abiti neri e sobri di varie lunghezze che potevano servire come outfit da cocktail ma anche per cene formali e ricevimenti senza perdere in fascino.
La prima it-bag della storia è un’invenzione di Coco Chanel. Prima le borse delle donne non avevano tracolla, erano le classiche pochette da polso. Ma con una borsa perennemente in mano, come poteva una signora godere appieno di un bicchiere di vino, stringere mani, salutare e godersi una serata in libertà? Coco lega a una catena la sua borsetta e paradossalmente libera la donna, che ora può usare entrambe le mani per fare ciò che preferisce.
Il profumo Chanel numero 5 è ancora oggi molto venduto e amato, segno che l’eleganza non passa mai di moda anche a distanza di decenni. Quando questo profumo fu lanciato, la maggior parte delle fragranze aveva costi proibitivi: questo invece era accessibile anche alla classe media o medio-alta. Non un vero e proprio profumo popolare ma certamente una concessione anche a tasche meno ricche. Coco diceva che “una donna senza profumo è una donna senza futuro”.
Una box jacket e una gonna al ginocchio, per agevolare i movimenti: ecco la ricetta di Chanel per le donne in carriera, un’icona che ha segnato la moda per decenni.