• Feed
  • Magazine
  • Online ora
  • Ricerca
  • Email
  • Chat
  • Visite
  • Voti
  • Amici
  • Lista nera
  • Nuovi iscritti
  • Ultimi accessi

  • Accesso Aree Riservate
  • Mia Area
  • Aree altri utenti

  • Mio Profilo
  • I miei post
  • La mia scheda
  • Mie foto pubbliche
  • Mie foto riservate
  • Mio partner ideale
  • Miei avvisi
  • Mio account

  •  
  • Condividi Nirvam
  • Esci


  • Contattaci
    Consigli utili
    Condizioni d'uso
    Privacy Policy
    Cookie Policy

Chiudi
Annulla Confermo
Notifiche ai Post
    Relazioni e affettività: l’importanza di esprimere senza esitazioni l’affetto che ci lega agli altri
    «Una cosa non può essere semplicemente detta. Dev’essere detta ancora e ancora, in modi diversi. Una sinfonia dice, in ogni movimento, una sola grande cosa – a volte due o tre grandi cose – e poi la ripete ancora e ancora, ogni volta in modo diverso. Ma ogni volta la musica è la stessa» (Kahlil Gibran)

    A volte diamo per scontato l’affetto che ci lega alle persone importanti della nostra vita. Dopo il primo “ti amo” al partner sembra che le cose siano ormai chiarite per sempre; lo stesso accade con gli amici e la famiglia, dove anzi una dichiarazione d’amore esplicita non si fa quasi mai.

    Link sponsorizzato

    Eppure c’è una preziosità segreta nel ricordare ad alta voce – a noi stessi e all’altro- quanto è il bene che sentiamo nel cuore. È come nutrire una piantina non a sola acqua, ma anche con il concime giusto. “Ti amo”, “Lo so”, quanto è bello uno scambio di battute come questo? E quali sorrisi porta con sé, se non è detto in modo distratto ma convinto e sincero?

    Come dice Kahlil Gibran, che abbiamo citato in apertura, esprimere affetto all’altro, a volte, deve essere come un ritornello: anche se la musica in fondo è la stessa, la ripetizione trasforma un raggruppamento di note in una lunga sinfonia e due parole “ti amo” in un dialogo che continua attraverso il tempo.

    Link sponsorizzato

    Ci sono diversi modi di dimostrare amore: non cadiamo nell’illusione di pensare che basti la voce a farlo. Quindi anche chi è di poche parole può applicare il metodo suggerito da Gibran utilizzando le azioni. Azioni di cura, gesti che denotano attenzione, abbracci e carezze sono in effetti un modo chiarissimo di dire “ti amo”. Non c’è un metodo codificato per dire a qualcuno che gli si vuol bene, l’importante è che il messaggio arrivi.

    Purtroppo alcune persone, che sia per carattere o per un certo tipo di educazione ricevuta, faticano a esprimere il loro affetto nonostante lo provino. Sono proprio queste persone che devono fare lo sforzo più grande nel coltivare la fragile pianta che è l’amore, provando ad annaffiarla ogni tanto anche se sembra difficile, anche se hanno paura.

    Secondo il grande psicologo Daniel Goleman, la capacità di esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti, tra cui l’amore, è un’abilità sociale fondamentale. Senza, è difficile mantenere a lungo una relazione stabile e coesa, proprio perché la persona amata si aspetterà conferme che non arriveranno mai e si sentirà facilmente trascurata.

    Link sponsorizzato

    Proprio le persone che fanno più fatica a lasciarsi andare ai sentimenti sono invitate a provare a fare questo sforzo oggi: dite a vostro papà, a vostra mamma, ai vostri amici e al partner quanto bene volete loro. I benefici per la qualità della relazione saranno incredibili!

    ARTICOLO GIORNO
    PRECEDENTE
    ARTICOLO GIORNO
    SUCCESSIVO
    RACCOMANDATI PER TE
    Come prendercela meno quando gli altri ci feriscono
    È giusto mentire sul curriculum quando cercate lavoro?
    Perché mangiamo quando stiamo male


     Commenti
    Accedi o Registrati per inserire commenti e valutazioni.
    Replica:
    Per piacere inserisci un commento
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
    Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato
    Grazie per aver immmesso il tuo commento!
    Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato
    Vai ad inizio pagina