Essere in vacanza non significa necessariamente andare lontano: la tipologia più basica di vacanza consiste nel semplice staccare per un po’, prendersi una pausa per tornare poi alla propria vita mentalmente ricaricati.
Ma è vero che le vacanze fanno bene alla salute mentale? Sì, anzi, se con vacanza intendiamo principalmente riposo potremmo dire che sono addirittura necessarie. Se poi al riposo si affiancano il divertimento e la scoperta, abbiamo un vero e proprio cocktail di benessere per la mente.
Vediamo perché le vacanze fanno così bene alla salute mentale:
Una delle principali ragioni per cui le vacanze fanno bene alla salute mentale è che abbassano significativamente lo stress. Il lavoro, le scadenze, e le responsabilità quotidiane possono accumularsi e causare stress cronico, mentre le vacanze offrono l'opportunità di allontanarsi da queste fonti di tensione, permettendo al corpo e alla mente di rilassarsi. Diversi studi hanno dimostrato che prendersi una pausa dal lavoro può abbassare i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, contribuendo a provare un senso di calma e benessere.
Qualsiasi attività piacevole contribuisce alla produzione degli “ormoni della felicità” e il pregio delle vacanze è che sono una finestra temporale allargata nella quale gustare tutto ciò che di meglio può offrire la vita, tra cibo, riposo, divertimento, curiosità. Ecco perché le vacanze fanno bene all’umore!
Le vacanze, grazie al cambiamento di scenario e alle nuove esperienze, possono costituire uno stimolo creativo: ciò vale in particolare per i viaggi verso zone sconosciute o all’estero. La creatività si traduce nello stimolo a produrre pensieri nuovi, mantenendo il cervello giovane ed elastico anche al ritorno.
Passare del tempo di qualità con amici e familiari durante le vacanze può rafforzare i legami sociali, un elemento cruciale per la salute mentale! Le vacanze offrono l'opportunità di creare ricordi condivisi, riducendo il senso di isolamento e solitudine anche al rientro. Tutto ciò rappresenta un fattore preventivo contro disagi come l’ansia e stati depressivi.
Spesso in vacanza si aumenta l’attività fisica camminando, nuotando o facendo passeggiate in montagna. L’esercizio fisico, come è noto, contribuisce al rilascio di ormoni legati alla soddisfazione e alla felicità e ha il potere di ridurre i sintomi legati ad ansia e depressione. Prendersi una pausa dalla routine lavorativa e mettere il corpo in attività migliora anche la qualità del sonno.
Lontano dalle distrazioni quotidiane è più facile riflettere sui propri obiettivi personali, su sogni e desideri. Questo tempo di introspezione può portare a una maggiore consapevolezza di sé e a una rinnovata chiarezza mentale. Al ritorno sarà più facile prendere decisioni consapevoli e allineate ai propri valori.