NSDR: la tecnica del riposo profondo senza dormire
La tecnica del riposo profondo senza sonno è una valida alternativa al pisolino pomeridiano ed è utile per tutti coloro che hanno bisogno di rinvigorire corpo e mente in vista di compiti impegnativi.
Capita durante il giorno di sentirsi stanchi e di avere bisogno di recuperare un po’ di energie. Alcune persone affrontano questo problema con un pisolino, ma ci sono altre tecniche che possono donare lo stesso senso di rilassatezza senza bisogno di dormire. Tra queste c’è la cosiddetta tecnica NSDR, o del “riposo profondo senza sonno”.
Link sponsorizzato
La NSDR, inventata dal neuroscienziato Andrew Huberman sulla scorta di preesistenti tecniche yoga e meditative, promette di recuperare le energie fisiche e migliorare allo stesso tempo le prestazioni cognitive: infatti viene consigliata a chi deve svolgere attività che comportano una certa attivazione mentale.
La tecnica che permette di raggiungere il riposo profondo senza dormire è piuttosto simile all’ipnosi perché permette di ridurre i pensieri nella mente, diminuire la consapevolezza dell’ambiente esterno e quindi rilassarsi completamente. I benefici dell’NSDR sono:
- Riposo fisico e mentale: secondo gli studi questa tecnica è particolarmente efficace contro la fatica mentale.
- Riduzione dello stress: la respirazione profonda riduce l’eccitamento fisiologico conseguente allo stress, diminuendolo e migliorandone la gestione. Anche l’umore risente positivamente di questa tecnica.
- Miglioramento delle performance cognitive e della produttività: la tecnica NSDR promuove la neuroplasticità e migliora la memoria, consentendo di essere più produttivi nel lavoro intellettuale.
- Aumento della creatività e della motivazione: brevi pause migliorano la motivazione nel far fronte a compiti stressanti. Durante la pratica, inoltre, il cervello entra in uno stato di onde theta che sono associate alla creatività.
- Contrasto all’insonnia: l’NSDR è utile come tecnica anti-insonnia per chi fatica ad addormentarsi perché rilassa profondamente il corpo e la mente e può traghettare agevolmente verso il sonno vero e proprio.
Link sponsorizzato
Vediamo ora come si applica la tecnica:
- Sdraiarsi su una superficie comoda, chiudere gli occhi e iniziare una respirazione profonda e lenta.
- Scansionare mentalmente il proprio corpo dal basso verso l’alto o viceversa, concentrando di volta in volta la propria attenzione su una specifica area. Individuare i punti di tensione e scioglierli. Rendersi consapevoli del contatto tra il proprio corpo e la superficie del letto o divano. Se necessario si può usare una audioguida che aiuti questo processo.
- Scansionare il proprio corpo mentalmente conduce a una focalizzazione intensa che prelude a uno stato di rilassamento. Una volta presa consapevolezza dell’interezza del proprio corpo, mantenere questo stato di intenso relax sarà semplice.
- Al termine della pratica svolgere il percorso inverso, concentrandosi di nuovo sul respiro e poi aprendo lentamente gli occhi.
Anche questa tecnica, ripresa dalla meditazione, richiede un po’ di esercizio. È consigliabile esercitarsi ogni giorno alla stessa ora per circa 10 minuti per cominciare in breve tempo a notare i risultati.
Link sponsorizzato
Chi è allenato all’NSDR trova spesso che questa sia la migliore alternativa al classico pisolino pomeridiano, perché permette sì di rilassarsi ma anche di recuperare velocemente una volta terminata la pratica. Dunque, perché non provare?
Per piacere inserisci un commento
Grazie per aver immmesso il tuo commento!
Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato
Grazie per aver immmesso il tuo commento!
Il commento verrà validato dai moderatori e poi pubblicato