L’inserimento di una terza relazione non consensuale all’interno della coppia è un comportamento che coinvolge non solo chi lo compie e il suo partner, ma anche persone legate alla coppia come ad esempio i figli o gli amici. L’atto del tradimento mina fortemente la coppia, anche se non è sempre detto che porti alla rottura della relazione.
Le conseguenze negative dell’infedeltà si riflettono:
Anche se il partner infedele è l’attore del gesto, non per questo è immune dalle conseguenze dell’infedeltà. I sentimenti più comuni sono rimorso e senso di colpa. Quest’ultimo sentimento può riflettersi nel tempo, anche dopo l’eventuale perdono da parte del partner tradito.
Un tradimento può scatenare anche dei profondi conflitti interni quando il comportamento non riflette i valori interni della persona, quando in poche parole si agisce in modo contrario alla propria morale: questo senso di disagio dato dalla discrepanza tra azione e pensiero si definisce dissonanza cognitiva in psicologia.
Un altro sentimento negativo che può essere molto forte è la paura di perdere il partner in conseguenza delle proprie azioni. Da ultimo, anche la vergogna può essere un sentimento molto potente e invalidante.
La conseguenza più comune del tradimento su chi lo subisce è la perdita di fiducia nel partner. La fiducia rappresenta un pilastro per la coppia, una conquista che arriva col tempo e che può essere minata completamente da un tradimento. Recuperare la fiducia nel partner dopo un’infedeltà è tra le sfide più difficili per la persona che subisce e non è detto che ci riesca in modo completo.
L’infedeltà può generare in chi la subisce anche comportamenti esageratamente gelosi e possessivi, con la tendenza a vedere nemici ovunque e la volontà di controllare il partner in ogni momento: questo tuttavia è un pessimo atteggiamento per la tenuta di una relazione.
La persona tradita può sviluppare una profonda insicurezza in se stessa, sviluppando complessi che le rendono difficile rapportarsi in modo sereno con il partner ma anche con gli altri. Un tradimento può dare origine a un vero e proprio blocco mentale e alla difficoltà ad aprirsi nuovamente. Sono comuni anche sintomi psicopatologici come ansia, distimia e insonnia.
Ultimo ma non meno importante, il sentimento di chi è tradito può essere di intensa rabbia. La rabbia può portare ad accese discussioni, a ripicche, ad atteggiamenti passivo aggressivi anche di lunga durata che logorano il legame ed impediscono il riavvicinamento dei partner.
Sia che si tratti di figli sia che si tratti di amici, le persone vicine alla coppia risentono dell’infedeltà. Viene naturale prendere una posizione, che di solito è a favore della persona tradita ma non esclusivamente. Questo atteggiamento che, ripetiamo, è del tutto naturale, crea però una rottura nell’armonia familiare e del gruppo, rovinando nei casi più gravi le relazioni interpersonali.
È chiaro che il tradimento può essere un vero e proprio shock all’interno di una coppia, una famiglia, un gruppo di amici. Per recuperare la fiducia e ricucire la ferita è necessario che i partner facciano un profondo lavoro su se stessi e sulla coppia, magari andando in terapia insieme. Ricucire ciò che si è rotto è possibile solo con molta pazienza e volontà.