Le tradizioni del mondo contribuiscono a definire l'identità di una comunità, un popolo o una nazione. Esse fungono da collante sociale, creando un senso di appartenenza e continuità tra le generazioni. Preservare le tradizioni aiuta a mantenere viva questa identità culturale, che può essere fonte di orgoglio e coesione. In un mondo che sta diventando sempre più “uguale”, accogliere e valorizzare le diversità è fonte di grande ricchezza per tutta l’umanità.
In questo articolo parleremo di tradizioni come patrimonio da preservare. Va chiarito però che non tutte le usanze meritano questo status, giacché alcune pratiche tradizionali presenti in tutto il mondo rappresentano un rischio per la salute delle persone, degli animali e del pianeta. Parliamo perciò di tradizioni che non sono solo pittoresche, ma anche innocue in quanto non danneggiano l’incolumità di nessuno.
Vediamo ora i motivi per cui dobbiamo continuare a portare avanti le “buone” tradizioni (e rispettare quelle altrui):
Una tradizione è una memoria resa tangibile. Che si tratti di un particolare cibo, di un capo d’abbigliamento o di una festa, seguire una tradizione è un modo per ricordare gli antenati che per primi hanno inaugurato un certo modo di reagire alle gioie e ai dolori dell’esistenza. Vivere la tradizione è ben diverso dal leggere un libro di storia perché attraverso di essa la memoria si fa presente e diventa la base per costruire nuovi ricordi attraverso le generazioni. La perdita di una tradizione coincide spesso con la perdita di memoria di un popolo, che si trova come privato delle proprie radici.
Ogni luogo del mondo ha le sue tradizioni, le quali rendono l’umanità “sempre un po’ diversa”. I paesi, le regioni o gli stati che rimangono fedeli alle loro tradizioni vengono ripagati spesso anche dal punto di vista economico, perché sono meta del cosiddetto turismo culturale. Quest’ultimo, anche se spesso contorna le tradizioni di un’aura di falsità (dove le vecchie usanze sono iper- o male sfruttate), allo stesso tempo contribuisce alla sopravvivenza di cibi, abiti e feste che altrimenti potrebbero essere minacciati dal progresso e arricchisce le persone che portano avanti gli stili di vita tradizionali.
Molte tradizioni festive permettono di creare una pausa dalla stressante routine moderna e ci proiettano in un tempo diverso, un tempo lento dove è possibile respirare e riconnettersi con un mondo antico ma mai dimenticato. Le tradizioni ci permettono di creare delle ricorrenze sensate e spesso profonde che possono essere occasioni di pensieri nuovi, di impulsi creativi, di passioni. La tradizione induce a ripetere gesti di cui a volte si perde il senso originario, ma allo stesso tempo è possibile creare un proprio senso del tutto nuovo, spirituale e profondo. Inoltre le ricorrenze tradizionali sono occasione di divertimento, di connessione con la famiglia e con gli amici e di apertura a tutta la comunità.
Le tradizioni arricchiscono il patrimonio mondiale contribuendo alla diversità culturale. Non è un caso che esista, accanto a quello materiale, un “patrimonio immateriale dell’umanità”. Ogni cultura ha le sue tradizioni uniche, che offrono prospettive diverse sulla vita e arricchiscono il mosaico globale delle culture umane. Preservare queste tradizioni significa mantenere viva una diversità che è essenziale per il dialogo interculturale e la comprensione reciproca.
Come prima detto, le tradizioni di ogni luogo contribuiscono a rendere il mondo un posto in cui vale la pena viaggiare. Immaginate un mondo dove da Nord a Sud, da Est a Ovest ci siano gli stessi edifici, gli stessi vestiti, le stesse feste, gli stessi cibi… questo è il mondo che il capitalismo cerca di creare. La tradizione è un baluardo del vecchio mondo, quello dove gli esploratori andavano a caccia di nuove emozioni da raccontare. Grazie alle tradizioni, per quanto il progresso possa andare avanti, nessuna città e nessuna nazione saranno perfettamente uguali l’una all’altra.