Secondo la medicina tradizionale cinese lo shen è l’essenza spirituale dell’essere umano che connette la sua mente e il suo corpo: risiede infatti nel cuore e da lì si diffonde in tutti gli organi. Potremmo tradurre “shen” con una varietà di parole, come ad esempio psiche o anima, ma anche consapevolezza, pur se tutti questi termini sono riduttivi.
Il termine shen descrive infatti, nella medicina e nel misticismo cinese, la forza vitale che anima ciascuno di noi, l’essenza che permette di connettersi col Tao, il principio dell’intero universo. Lo shen è alla base della “fisiologia energetica” cinese insieme al qi (energia vitale), associato al sangue e al respiro, e al jing (essenza materiale), associato ai reni.
Per la medicina tradizionale cinese prendersi cura del proprio shen è essenziale per vivere meglio e godere di miglior salute. Quelli che per gli occidentali sono segni dello stress, come mancanza di motivazione, stanchezza cronica, perdita di slancio nell’affrontare il quotidiano e insonnia, per i cinesi sono segni di disequilibrio dello shen.
Quando lo shen è bloccato la persona ha perso la sua energia spirituale e ciò è visibile dagli occhi spenti, che nei casi più gravi possono diventare “dissociati”, e da una bassa energia. Mentre la medicina occidentale tratta questi problemi come depressione o stress e li approccia dal punto di vista psicoterapeutico, i cinesi adottano una visione olistica e considerano il problema come qualcosa da affrontare coinvolgendo sia mente che corpo.
Come si riequilibra lo shen secondo i cinesi? Esistono una varietà di rimedi tradizionali che potete provare anche voi:
Meditare, pregare, dipingere o scrivere un diario sono pratiche che aiutano lo shen a fluire, permettendo alla persona di riconnettersi col proprio vero sé. Se praticate regolarmente permettono di liberare l’energia spirituale bloccata.
Queste pratiche che coinvolgono mente e corpo nutrono e rafforzano lo shen. Gli esercizi che comprendono respiro consapevole e movimenti fluidi permettono di sentirsi più “radicati” e di recuperare l’energia.
Secondo i cinesi pungendo con sottilissimi aghi dei punti specifici è possibile sbloccare determinati nodi energetici. Molti professionisti anche qui in Occidente praticano l’agopuntura ed è possibile provarla per rilassarsi e riconnettersi col proprio shen.
I cinesi si prendono cura del loro shen anche con preparati a base di erbe, le cui formulazioni sono state studiate per secoli. In particolare per i casi di insonnia si usa il preparato Suan Zao Ren Tang e per lo stress lo Xiao Yao San.
Questa disciplina giapponese è diffusa anche in Cina e in Occidente. La pressione delle mani del massaggiatore aiuta il rilassamento e facilita lo sblocco delle energie represse aiutando il riequilibrio dello shen.
La medicina tradizionale cinese attribuisce una grande importanza all’alimentazione per l’equilibrio energetico. Una dieta leggera a base di cibi freschi e di stagione aiuta a riequilibrare l’intero sistema corpo-mente.
Stare a contatto con la natura, passeggiare, respirare aria fresca sono attività semplici che se fatte ogni giorno contribuiscono al riequilibrio dello shen. Anche coltivare la gioia e la gratitudine, circondandosi di persone positive, fa bene al corpo e alla mente insieme.