Capita anche a voi di svegliarvi al mattino pieni di energia ed entusiasmo ma di perdere il mordente durante la giornata? Non siete strani, anzi: uno studio condotto su quasi 50.000 persone e pubblicato su BMJ Mental Health ha confermato che le ore di maggiore positività a livello psicologico sono quelle del primo mattino. Lo studio si è occupato, infatti, di analizzare il benessere mentale percepito delle persone in ogni momento della giornata e, addirittura, della settimana, e si sono fatte scoperte non affatto scontate.
Avreste mai immaginato, ad esempio, che il lunedì a livello di benessere mentale fosse uno dei giorni migliori? Eppure è proprio così. Ecco una panoramica dei risultati dello studio:
Lo studio che abbiamo riportato è interessante, ma non privo di punti critici. Per prima cosa il questionario era autosomministrato e quindi per definizione i dati risultano meno oggettivi. In secondo luogo, non sono stati presi in esame dati importanti come i cicli del sonno dei partecipanti, la latitudine o il clima del luogo di residenza. In terzo luogo, lo studio era nato per indagare la reazione delle persone al periodo della Pandemia e quindi potrebbe essere influenzato dall’eccezionalità dell’epoca Covid.
Comunque, c’è una possibile spiegazione al perché i partecipanti allo studio si sentivano meglio al mattino: nelle prime ore della giornata il nostro corpo produce molto più cortisolo (un ormone che dà energia) rispetto alle ore serali, che rappresentano il picco negativo di questo ormone. Le fluttuazioni sarebbero quindi legate al cosiddetto orologio biologico.
I cambiamenti su base settimanale e stagionale, invece, si possono spiegare con le diverse attività che vengono svolte in giorni della settimana precisi e con l’incidenza del clima, delle abitudini sociali e dei periodi di vacanza.
Lo studio, lo ripetiamo, è molto interessante perché sfata un po’ il mito che esistano le “allodole” e i “gufi”, in quanto la maggior parte delle persone si sente comunque meglio al mattino. È interessante anche notare che i giorni più felici non sono quelli nei quali la maggior parte delle persone è di riposo, ma i giorni feriali con la spinta “attivante” data dal lavoro. Forse svegliarsi la mattina e recarsi al lavoro presto non è la tragedia che molti raccontano, ma qualcosa che fa (in fondo) stare bene.