Il dating online può essere molto impegnativo, è innegabile: bisogna creare un profilo, chattare, fissare appuntamenti e il tutto senza neanche sapere se la persona incontrata varrà davvero la pena. Ma la “fatica da dating” che alcuni utenti provano ha in realtà motivazioni diverse: spesso si tratta di un segnale di autosabotaggio.
Che cosa vuol dire che ci autosabotiamo durante la ricerca di appuntamenti? Spesso ci buttiamo in questo mondo senza avere ben chiari i nostri obiettivi e le nostre convinzioni sul dating e le relazioni. Infatti molto spesso sono le nostre esperienze del passato a influenzarci nel modo in cui ci esponiamo sui siti di incontri. Se ad esempio siamo usciti distrutti e sfiduciati da una precedente relazione, potremmo approcciarci con eccessiva diffidenza o con troppe barriere mentali. Se poi consideriamo il dating come una perdita di tempo, è probabile che non prenderemo questa esperienza abbastanza sul serio da farla diventare costruttiva.
Se invece siamo aperti e liberi mentalmente e consideriamo la possibilità che l’esperienza su un sito di incontri possa darci gioia, probabilmente ci approcceremo a questo mondo con un atteggiamento più positivo e propositivo. Ecco perché è importante lasciare andare i pensieri legati al passato e le opinioni preconcette: le nostre idee sul dating si evolvono man mano che proviamo nuove esperienze e un pensiero negativo su questo mondo può essere soppiantato da un pensiero positivo. Prima di cominciare a fare dating, dunque, dovremmo per prima cosa fare un check di noi stessi e stabilire che cosa vogliamo veramente da questa esperienza.
Se c’è chi fa fatica a buttarsi nel mondo degli appuntamenti online, c’è anche chi pecca di eccessivo entusiasmo, autosabotandosi senza nemmeno accorgersene. Parliamo delle persone che iniziano troppe chat contemporaneamente. Secondo la psicologia, quando abbiamo troppe opzioni il nostro cervello sperimenta la cosiddetta “paralisi analitica” e potrebbe finire per non prendere nessuna decisione. Per ovviare a questo problema l’ideale è iniziare poche chat per volta, concentrandosi sulla qualità invece che sulla quantità. Chattare con poche persone riduce in media il tempo di risposta, causando una minore frustrazione in entrambe le persone coinvolte. Riducendo le opzioni, è più facile ottenere degli appuntamenti dal vivo in cui testare se c’è effettivamente del feeling.
Un tipico segnale che ci stiamo autosabotando nel dating è la tendenza a guardare indietro invece che avanti, spesso guidati dalla paura dell’ignoto. È giusto imparare dal passato, ma è altrettanto necessario cogliere le nuove opportunità che si presentano. È umano tendere all’autoconservazione dopo una rottura dolorosa: questo meccanismo ci protegge in modo naturale dai possibili dolori futuri. Il punto è che continuando ad autoconservarsi si finisce per sopravvivere anziché vivere! In conclusione, il modo migliore per approcciarsi al mondo del dating è con una dose sufficiente di curiosità e fiducia, ma anche con la calma necessaria a non lasciarsi travolgere da un’ondata di chat che potrebbero rivelarsi inconcludenti. In medio stat virtus, dicevano i latini, ossia “la virtù sta nel mezzo”.