Grazie all’attenta osservazione del mondo animale si è arrivati a comprendere le dinamiche del corteggiamento che, per ogni specie, è la più tenera e al tempo stesso più impegnativa fase della vita riproduttiva. È estremamente curioso osservare i rituali ai quali il maschio si sottopone per attirare l’attenzione della femmina e poterla conquistare; la femmina, per istinto naturale, sceglierà quello che reputa più idoneo a garantirle una forte e sana discendenza.
In questa carrellata di rituali amorosi, una parte significativa è svolta dagli uccelli; vediamo perché.
Gli uccelli giardinieri, per conquistare la femmina che nella loro specie è molto esigente, si cimentano nella costruzione di una “casetta” , costruita con il becco a suon di pagliuzze, rametti, pezzi di vetro o plastica. Il corteggiatore con il senso artistico più “originale” potrà fare breccia e sbaragliare i concorrenti. Non ci ricorda un po’ il nostro “nido d’amore”?
Le gru sono molto romantiche e amano danzare. Maschio e femmina iniziano con un’immersione ritmica della testa sott’acqua e da lì parte la danza che li vede molto vicini a toccarsi le ali dispiegate. La femmina sceglie il maschio che riesce a beccare foglie o alghe sotto il livello dell’acqua e così ha inizio l’accoppiamento.
Il pinguino Papua ha un modo di corteggiare davvero speciale: al pari dell’importanza dei gioielli per una donna, anche per la pinguina sarà la pietra piu’ bella che le farà scegliere il partner giusto. Il maschio infatti si impegna molto a raccogliere pietre lungo la spiaggia e a trovare quella che riesca ad attirare l’attenzione della femmina.
Altri animali non sono da meno in fatto di stranezze. Pensiamo alla serenata delle Falene! Il maschio della falena Spodoptera infatti è molto dolce, romantico e pure astuto; per impedire che la femmina da conquistare possa scappargli, emette una serie di ultrasuoni a mo’ di serenata romantica che hanno il potere di paralizzarla e così facendo la “fa sua”...
Fra i mammiferi, un raffinato corteggiamento è quello dei topolini i quali, com’è emerso da uno studio effettuato alla Washington University School of Medecine del Missouri, producono suoni simili a un cinguettio che il nostro orecchio non riesce ad avvertire se non con particolari accorgimenti. La serenata del maschio è composta da vocalizzazioni con sequenze che si ripetono con un ritmo preciso e si dirige solo verso femmine fertili.
Che dire delle lepri, molto sportive? Sia la femmina che il maschio saltano, la prima per tener testa ad un eventuale partner indesiderato, il secondo all’opposto per manifestare la propria prestanza fisica e così, nella perseveranza, cercare di accoppiarsi alla prescelta.
Anche alcuni ragni saltano, in particolare il ragno pavone che vive in Australia ed è un tipo di ragno saltatore, dalle dimensioni piccolissime e dai colori rosso, blu e nero per i maschi. Essi si avvicinano alla femmina con movimenti lunghi, sollevando la parte posteriore del corpo, molto colorata, per attirare l’attenzione con colori arcobaleno ma...devono essere veloci per non essere fagocitati nella ragnatela della femmina qualora essa non li gradisca. Perché l'amore può fare male, a volte...
Per finire non poteva mancare il cebo dai cornetti, una piccola scimmia, grande quanto un gatto, tipica del Sud America. Le modalità di corteggiamento sono molto “mielose” sia per la femmina che per il maschio. La prima, dopo aver stuzzicato più volte il suo "lui" con gridolini, toccatine di labbra sul muso e in vari punti del corpo, si allontana per verificare la reazione del maschio il quale, dopo un’iniziale ritrosia, le si avvicina e ricambia le attenzioni. Lo sguardo prolungato negli occhi distingue il cebo da altri mammiferi e lo rende più “umano”. Dopo vari allontanamenti e riavvicinamenti entrambi sono pronti per un’ “avventura d’amore”.
Insomma: gli animali curano il loro aspetto, la loro casa, si dedicano alla ginnastica, alla danza e al canto per dimostrarsi dei buoni partiti. Alcuni di questi affanni sono condivisi da noi umani; ma per fortuna a noi, spesso, bastano azioni molto meno strutturate per stabilire un contatto con la persona del nostro cuore.