I diversi tipi di gelosia nella coppia
Emotiva, ansiosa, possessiva, proiettiva: ecco i diversi modi in cui può declinarsi, nella coppia, un sentimento complesso come la gelosia. Scopriamo insieme queste tipologie per vedere che cosa le loro definizioni nascondono.
Una delle domande che vi sentirete rivolgere almeno una volta nella vita: "Sei geloso/a"?
Come rispondere?
Ci sono persone più gelose di altre, e questo è evidente. Tuttavia il metro della gelosia lo dà la relazione stessa: relazioni con un maggior grado di attaccamento o, al contrario, relazioni minate dall'infedeltà possono portare all'aumento del grado di gelosia di uno dei partner.
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Si potrebbe dire che Otello, il più famoso geloso della letteratura mondiale, lo era per sua natura: ma se non fosse stato continuamente istigato, avrebbe mai espresso davvero la gelosia? Forse no.
Allora è importante distinguere quale tipo di gelosia stiamo vivendo per capire da dove viene: viene dal partner, dalla sua incostanza, da una possibile malafede, o viene da dentro le profondità del nostro cuore?
Ecco i diversi tipi di gelosia:
- Gelosia emotiva (o reattiva). Si tratta della forma di gelosia più sana e razionale, poiché basata su fatti e/o problemi reali (piccoli o grandi che siano). È la reazione di rabbia o di tristezza che proviamo quando vediamo il partner flirtare con qualcun altro, quando scopriamo un tradimento, quando insomma abbiamo un fatto concreto e spiacevole sotto gli occhi e istintivamente, emotivamente ci opponiamo. Questo tipo di gelosia, dicevamo, è quello sano e naturale, a meno che non sia sproporzionato rispetto agli eventi. Stare in agitazione per giorni perché il partner ha "guardato" un'altra persona non è un esempio di reazione adeguata e rappresenta, allora, un piccolo campanello d'allarme riguardo a noi stessi, alla nostra autopercezione e al nostro grado di autostima.
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- Gelosia ansiosa (o cognitiva). Questa è una forma più mentale. Riguarda, infatti, le proiezioni che ci facciamo nella nostra testa, i nostri "film mentali". Non abbiamo motivi concreti che ci spingano a essere gelosi, tuttavia immaginiamo i peggiori scenari per la nostra coppia. Questo tipo di gelosia è dovuto principalmente a una bassa autostima. Potrebbe implicare, purtroppo, anche reazioni depressive o di rifiuto per il partner, e perciò è importante riconoscerla e ammetterla per poterla superare.
- Gelosia possessiva. È in parte collegata alla gelosia ansiosa. Si ha quando compiamo sforzi immani per evitare che il partner abbia dei contatti con persone dell’altro sesso. Iniziamo a odiare tutte le amiche/i del nostro lui/lei e facciamo qualsiasi cosa per evitare che escano da soli troppo spesso. Questo atteggiamento può condurre a situazioni positive, perché vi spinge a mettervi in luce, a essere "una valida alternativa" e a inventare nuovi hobby, provare nuove esperienze o organizzare viaggi insieme al partner. Più spesso però la situazione precipita in negativo, con una progressiva perdita di controllo che va dal leggere mail e messaggi sullo smartphone del partner, fino ad azioni oppressive o violente per limitare la libertà del compagno/a.
- Gelosia proiettiva. Questo tipo di gelosia è dovuto a un meccanismo molto studiato in psicologia: la proiezione. In pratica, se sperimentiamo questo tipo di gelosia, non pensiamo ad azioni concrete compiute dal partner, non soffriamo di ansia e non siamo possessivi, ma stiamo inconsciamente attribuendo al nostro compagno/a un desiderio di infedeltà che siamo noi stessi a provare. È normale che anche le persone più fedeli e innamorate possano provare, anche solo per un secondo, dei desideri sessuali nei confronti di altri. Ma non tutti riescono a conciliare l’immagine di sé di partner innamorato/a con quella di uomo o donna in grado di provare impulsi di tradimento. Questo desiderio, allora, non viene accettato, viene rimosso dalla nostra coscienza, ma si sfoga in altro modo: proiettando sul partner le proprie fantasie o una reale infedeltà. E ci si crede.
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Una volta che avete capito il vostro tipo di gelosia, occorre valutare quanto questo sentimento stia impattando sulla vostra relazione. Alcuni gradi di gelosia sono assolutamente innocui, altri richiedono un'indagine più profonda, da svolgersi sempre insieme: parlare col partner sarà fondamentale, e se non dovesse bastare è consigliabile rivolgersi a uno strumento come la psicoterapia di coppia.
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