Amore e fame: una coppia conflittuale. La scienza è riuscita a trovare una spiegazione chimica alla sensazione di stomaco chiuso e all'inappetenza che accompagnano la fase dell'infatuazione; mentre è dimostrato che le coppie felici tendono a ingrassare più facilmente.
Entriamo un po' più nel dettaglio su questi aspetti.
Quando ci innamoriamo e non abbiamo ancora sperimentato l'unione con la persona che ci piace, il corpo produce un potentissimo mix di neurotrasmettitori che ci "drogano", distogliendoci spesso dai bisogni materiali e guidandoci verso lo scopo della conquista.
Quello responsabile della proverbiale chiusura dello stomaco, da molti percepita come uno sfarfallio del cuore, è la feniletilamina (PEA). Gli scienziati non sanno spiegare esattamente come la produzione di questo neurotrasmettitore, veicolo di eccitazione, abbia anche l'effetto di inibire la fame. Fatto sta che è così, e che questa sostanza ha molto in comune con l'effetto delle droghe anfetaminiche.
Il "quadro patologico" dell'innamorato inondato di ormoni e contento ha anche delle somiglianze con la situazione di chi è sotto stress. In soldoni, sia quando abbiamo un incarico di estrema importanza da svolgere, sia quando siamo innamorati, il corpo ce la mette tutta per indirizzarci allo scopo: di qui una incontrollabile eccitazione, una sorta di ansia e... l'affrancamento da vili bisogni come la fame.
E se anche Dante, vittima dell'amore per Beatrice, soffrì di inappetenza, consolatevi: non siete i soli.
Uno studio dell'Università di Dallas ha coinvolto 169 coppie di sposi, i quali sono stati seguiti dai ricercatori per diversi anni. Ogni sei mesi, i ricercatori hanno monitorato il livello di soddisfazione nel rapporto amoroso e hanno misurato il peso corporeo degli esaminati.
Bene: mentre le coppie conflittuali sembravano molto più brave nel mantenere la linea, gli sposini felici tendevano invece a ingrassare.
Uno studio simile è stato svolto dall'Università del Queensland, in Australia. I ricercatori hanno seguito non più le coppie nel loro insieme, ma solo le donne: ben 6.458 nell'arco di dieci anni.
Il risultato è che le donne tra i 20 e i 30 anni, sposate o conviventi stabili ma senza figli a carico, tendevano a perdere il controllo del peso molto più delle coetanee single. A sentire i ricercatori del Queensland, le relazioni stabili e felici farebbero guadagnare una media di 7 chili, per alcuni soggetti quasi 2 chili l'anno: il 30% in più rispetto a chi non ha una relazione o sperimenta problemi di coppia.
Se possiamo permetterci una battuta, commenteremo che le gioie della carne si godono tanto a letto quanto a tavola!
Ma quali sono le cause per cui l'amore felice fa ingrassare (soprattutto le donne)? Una spiegazione potrebbe risiedere nella simbiosi che va a crearsi tra partner: le donne si abituerebbero a mangiare quanto i loro compagni, sperimentando una falsa percezione della grandezza delle porzioni che ingeriscono. Ed è notorio che il fabbisogno nutrizionale di maschi e femmine non è lo stesso.
Ma non sono solo le donne a ingrassare, e comunque questa spiegazione non basta: i ricercatori hanno fornito altre cause, tra cui la principale è la sensazione di rilassamento che una relazione felice regala. Dopo il corteggiamento, quando la relazione è più solida, ci sentiamo più sicuri, fiduciosi, sostenuti e rilassati, così lo stress e la tensione si riducono e l’appetito aumenta.
Infine, i pasti sono momenti di comunione per la coppia e assumono quindi un significato relazionale importante: vengono vissuti quindi nella loro pienezza, e non relegati allo spuntino veloce che talvolta costituisce il pranzo-tipo dei single.
Ovviamente queste sono solo tendenze, e sono inconsapevoli: chi conosce questi meccanismi e si preoccupa di mantenere il proprio peso anche da sposato sarà meno propenso a cadere in queste zuccherose trappole.