Non siamo progettati con lo stampino e quindi è del tutto normale che, anche quando siamo in coppia, ci troviamo a coltivare sogni e aspettative che possono non coincidere con quelli del partner. Finché si tratta di inseguire il lavoro dei propri sogni o simili risultati individuali, nella maggior parte dei casi non si presentano rischi per la tenuta della coppia; ma quando il problema diventa, ad esempio, se fare o no un figlio, il rischio di lasciarsi è alto. Vediamo insieme quali differenze sono catalogabili come “allarme verde”, “giallo” o “rosso”.
Tra le differenze più facilmente conciliabili per una coppia ci sono il punto di vista sul matrimonio, lo stile di vita e il credo religioso. Non che sia facile smussare i reciproci angoli e venirsi incontro, ma tutto sommato quando c’è vero amore queste differenze possono essere fonte di ricchezza piuttosto che di disgregazione.
Per quanto riguarda il matrimonio, è possibile che uno dei due partner sia spaventato dai fiori d’arancio e che un altro li abbia sognati per tutta la vita. Al giorno d’oggi sposarsi è diventato un passo più formale che altro, dal momento che i conviventi hanno acquisito gli stessi diritti dei coniugati e che è sempre più diffuso il rito civile per chi non è cattolico: la questione di sposarsi o no è oggi meno “pesante” che in passato e per questo si possono trovare diverse soluzioni intermedie o alternative.
Per quanto riguarda le credenze religiose ma anche quelle politiche, è sufficiente una buona dose di empatia, tolleranza e rispetto, purché non a senso unico.
L’allarme giallo scatta quando, ad esempio, uno dei due partner si deve trasferire per lavoro. Che fare, a quel punto? Seguirlo, restare insieme a distanza o separarsi direttamente? Se c’è molto amore, anche un ostacolo grande come questo può trovare soluzione, ma certamente costituisce una dura prova per la coppia. Il rischio più grande è che uno dei due partner si annulli, rinunciando ai propri sogni per aderire a quelli dell’altro e mancando, così, di rispetto a se stesso. Trovare l’equilibrio è difficile e non esistono regole prestabilite, se non quella del rispetto per sé e per i propri desideri oltre che per quelli del partner.
Uno dei due partner vorrebbe un figlio, l’altro è assolutamente contrario: ecco il tipico esempio di allarme rosso, quello che può portare (purtroppo) anche due persone molto innamorate a separarsi. Quando si tratta di maternità e paternità, non esistono rinunce e favori: o il figlio è profondamente voluto da entrambi, o è meglio non farlo. Purtroppo anche in questo campo esistono coppie che scelgono la via della genitorialità senza una convinzione solida e condivisa, eppure un figlio è per sempre!
Anche gravi problemi di salute, un rapporto troppo morboso con la famiglia d’origine o la scelta di dare al lavoro la priorità su tutto il resto possono mettere a dura prova l’esistenza di una coppia.
E voi? Avete sperimentato nella vostra vita qualcuno di questi ostacoli? Siete riusciti a trovare una soluzione? Avreste altri temi da aggiungere oltre a quelli che abbiamo menzionato?