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    Come evitare di cadere nei 5 rimpianti più comuni
    Cinque rimpianti per cinque soluzioni, ovvero come valorizzare la nostra vita ogni giorno.

    Bronnie Ware è una scrittrice australiana di grande successo. La sua esperienza è iniziata, diversi anni fa, grazie a un lavoro che implicava per lei un grosso carico psicologico: doveva assistere i malati terminali. Parlando con loro, ha avuto modo di rendersi conto di quali fossero i loro principali rimpianti e ha scritto di essi in un famoso articolo: “i cinque rimpianti più grandi di chi sta per morire”, divenuto poi la base di un libro. 

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    L’esperienza di Ware con i malati in punto di morte è ben più forte di quella vissuta da un coach motivazionale qualsiasi ed è proprio l’intensità degli spunti che ha tratto ad aver fatto riflettere già migliaia di persone su come conducono la propria vita. 

    Ma quali sono i rimpianti raccolti da Ware? È possibile porre loro rimedio in anticipo? Vediamolo insieme. 

    1. “Vorrei avere avuto il coraggio di vivere secondo i miei principi e non secondo ciò che gli altri si aspettavano da me” 

    Questo rimpianto è, tristemente, tra i più comuni. La maggior parte di noi indirizza la propria vita sul solco delle aspettative dei genitori o della propria rete sociale, finendo per mettere da parte i propri sogni e le proprie attitudini. I valori personali vengono continuamente schiacciati fino a che non ci si rende conto di aver vissuto una vita “falsata”, condotta sulla base di desideri non propri. È possibile porre rimedio a tutto ciò? Certo, dando più valore ai propri sogni, lottando per essi e mettendoli al primo posto rispetto a tutto il resto.

     “Vorrei aver lavorato meno” 

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    Il lavoro è tanto, ma non è tutto. Il punto è che troppo spesso ce ne dimentichiamo! Presi dall’esigenza di sostentare la nostra famiglia o anche dal desiderio di far carriera nel mestiere che amiamo, tendiamo a mettere da parte tante altre esperienze che hanno in fondo ancor più valore. La vita non è solo dovere ma anche, e soprattutto, condivisione di emozioni e di momenti intensi con il partner, i figli e gli amici. Alcune persone (fortunate, a dire il vero!) trovano nel proprio lavoro una missione, quasi una ragione di vita. Eppure anche in questo caso occorre ridimensionare il concetto ricordando che il fine del lavoro è rendere la vita piacevole per se stessi, per i cari e per la società, non solo accumulare soldi, fatica e premi. 

    1. “Vorrei avere avuto la forza di esprimere le mie emozioni” 

    Abbiamo sempre paura che vivere fino in fondo i nostri sentimenti e condividerli possa farci male. Non amare troppo per non restare delusi, non commuoversi per non sentirsi sconvolti, non infiammarsi per una causa per non disilludersi… ma arrivati a un certo punto, potremmo renderci conto che invece sarebbe stato meglio far capire a chi amavamo quanto tenevamo a lui! Per questo, il consiglio di Bronnie Ware è di farsi coraggio ed esplorare con sincerità, fino in fondo, quei sentimenti e quelle emozioni che tramutano la vita in un’esperienza straordinariamente intensa. 

    1. “Vorrei aver curato di più le mie amicizie” 

    Tenersi stretti gli amici è importante per vivere una vita piena. Quando ci si rende conto di aver perso di vista i propri amici, anziché lasciarsi andare al rimpianto, è meglio far di tutto per recuperarli. L’uomo è nella sua più intima natura un animale sociale: avere dalla nostra parte una rete di rapporti sinceri dovrebbe essere una priorità assoluta nella vita. 

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    1. “Vorrei aver coltivato di più la felicità” 

    Il consiglio di Bronnie Ware e delle persone che ha intervistato è ricordarsi di godere di ogni giorno della propria vita al massimo possibile, non pensando sempre e solo a guardare avanti ma permettendosi di cogliere i piccoli/grandi piaceri del presente. La felicità è in gran parte una scelta, non solo qualcosa che ci cala dall’alto: per questo abbiamo la possibilità di darle più spazio fin da subito.

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     Commenti (3)
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    1. cri_cri62, Udine (Friuli-Venezia Giulia)
      Chissà se qualcuno saprebbe dirmi se sono gli utenti a scrivere questi articoli... e come si può fare per sottoporli all'analisi dei responsabili prima che l'articolo venga pubblicato...
    2. albatross20, Roma (Lazio)
      ottimi spunti per riflettere su cosa meriti più spazio nella nostra vita. Spesso l’infelicità è dovuta ad un forte squilibrio tra ciò che dobbiamo fare e ciò che desidereremmo fare per noi stessi ma anche per gli altri
    3. cri_cri62, Udine (Friuli-Venezia Giulia)
      Bell'articolo che merita un approfondimento. Quello che dovremmo ricordarci di fare sempre è di godere dei piccoli piaceri che, se sappiamo vedere, la vita ogni giorno ci offre. Peccato che sia una cosa che si impara più da vecchi...
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