La generazione Z, quella dei nati tra il 1996 e il 2010, come ogni generazione ha le “sue” canzoni d’amore: frasi e melodie raccontano non solo un sentimento universale ed eterno, ma anche qualcosa di molto più radicato nel presente, cioè i miti e lo stile di vita di oggi. Proviamo allora a scoprire - e ascoltare – le canzoni contemporanee d’amore più amate.
Il primo dato, squisitamente generazionale, è il medium attraverso cui le melodie vengono conosciute e diffuse. Non più CD comprati, prestati o piratati, per non parlare delle vecchie audiocassette o dei più recenti Youtube o Spotify: le love songs della generazione Z passano attraverso TikTok. Sono i trend di questo social che, spesso, portano alla scoperta dei nuovi artisti o aumentano la popolarità dei brani.
Vediamo alcune delle canzoni d’amore più apprezzate dai giovani, riportate dalla testata musicale Billboard:
Un amore finito male viene raccontato dal cantante attraverso la metafora calcistica: l’incontro con la ex ragazza sembra sempre un “derby di coppa” pieno di rischi e di tensione. Come è caratteristico dell’approccio linguistico della gen. Z non mancano nel testo la forza dolce delle emozioni con un linguaggio a tratti “basso” e crudo.
Tra i cantautori indie del nostro Paese Gazzelle è quello che riesce, forse meglio di tutti, a dare voce al lato più pensoso e malinconico dell’amore. Così Destri, scritto dopo la quarantena dell’artista, rievoca un amore passato con vibrante delicatezza.
Questo cantautore, classe 2002, deve il suo successo proprio a Tiktok, social attraverso il quale i suoi video musicali sono diventati virali. Questo giovanissimo artista, accompagnandosi col pianoforte, esprime in Concedimi la straziante illusione che viene da un amore non ricambiato. Come molte canzoni contemporanee, anche questa mixa sonorità “classiche” con una impostazione vocale che abbiamo ormai imparato a conoscere anche sul palco di Sanremo.
I The Giornalisti sono “grandicelli” ma sanno come parlare alla generazione Z. Questa canzone, che fa riferimento ai mondiali di calcio del 2006, forse non li riguarderà direttamente ma riesce a farli emozionare, eccome. “Sei la Nazionale del 2006, ma dentro casa col vestito da sposa / Sei il finale migliore di tutti i film che possiamo guardare / Prima di andare a dormire” è una delle citazioni più condivise negli ultimi anni.
Harry Styles è un cantante molto amato dalla generazione Z per la sua capacità di raccontare una mascolinità lontana dagli stereotipi dell’uomo “che non deve chiedere mai”, che non piange e non si emoziona. Così le sue canzoni d’amore, come Adore You, hanno grande seguito sulle piattaforme di streaming e rimbalzano sui social.
Sempre parlando di rottura dei vecchi stereotipi legati al genere e alla sessualità, segnaliamo il brano di The 1975 dedicato alla comunità LGBT. Questo “inno all’amore in qualunque forma” piace alla generazione più giovane, cresciuta in un humus sociale che è sempre più attento al tema dell’inclusività.
Classe 2001, la Ellish è una delle paladine della gen. Z ed è seguitissima in tutto il mondo, tanto da aver raggiunto anche il pubblico più mainstream e intergenerazionale. Il brano I love you racconta con semplicità quanto sia difficile, pur sentendole dentro di sé, riuscire a dire le fantomatiche parole “ti amo”.
Scoprire nuovi artisti e nuovi brani è sempre bello, specialmente quando questi sono giovani e un po’ fuori dai circuiti mainstream: e ora, tutti ad aggiornare la nostra playlist!