La numerologia è una pratica esoterica (al pari dei tarocchi, dell’I Ching o dell’oroscopo) che si basa sull’interpretazione dei numeri. Secondo questa particolare disciplina i numeri non hanno solo un valore matematico, ma anche un significato spirituale: tutta la natura e anche l’essere umano sono descrivibili attraverso numeri che esprimono un mix di qualità. Attraverso la carta numerologica (realizzata a partire da cifre “personali” come la data di nascita e altro) è possibile, secondo i numerologi, indagare gli aspetti più sottili della personalità di un individuo.
La numerologia è una pratica molto antica ed era usata, in passato, a scopo divinatorio. La lettura dei numeri fa parte della tradizione di popoli molto lontani tra loro: gli antichi egizi, gli indiani, i cinesi. Gli storici sono però concordi nel far risalire la numerologia moderna al greco Pitagora e alla sua scuola: secondo loro, i numeri potevano essere la chiave d’accesso per scoprire la natura più segreta delle cose ed ogni elemento possedeva una propria cifra distintiva. Pitagora sosteneva, in sostanza, che l’universo avesse un’architettura matematica: questa idea affascinò Platone, e dopo di lui filosofi e studiosi per molti secoli a venire.
I primi cristiani, e in particolare Agostino d’Ippona, non rigettarono in toto la numerologia, anzi, continuarono a ricercare la “matematica celeste”, ma si schierarono contro l’uso divinatorio di tale pratica, considerato semplice superstizione. Nel Rinascimento la numerologia tornò di moda e nel ‘500 l’erudito Pietro Bongo realizzò una sorta di enciclopedia nella quale spiegava il significato dei numeri, da uno a un miliardo.
Secondo la numerologia esoterica moderna, ogni persona è un insieme di numeri, che vengono calcolati a partire dal nome, dal cognome e dalla data di nascita. Ognuna di queste cifre, che vengono ottenute con calcoli diversi, ha un significato psicologico o cela una previsione. Abbiamo, in particolare:
Esistono poi altri numeri, risultati di calcoli vari e talvolta complessi, che però si riconducono invariabilmente a cifre comprese da 1 a 22. Sono questi, i numeri più bassi, quelli che secondo i numerologi sono dotati di un potere maggiormente evocativo. In particolare, in tutte le culture antiche, i primi dieci numeri sono dotati di significati particolarmente potenti. La numerologia assegna ad ogni cifra una caratteristica dominante, ma anche un colore e un elemento. Infine, come vale anche per i tarocchi e l’oroscopo, le diverse discipline esoteriche sono collegabili e confrontabili tra loro: perciò è possibile collegare un numero a una carta e a un segno zodiacale e analizzarlo in combinazione con questi.
La numerologia, oggi, è poco più di un gioco svuotato della sua originaria componente scientifica o anche religiosa, ma può essere uno svago piacevole in grado di donarci una percezione originale di noi e dei nostri talenti.