La vergogna è un sentimento complesso. È naturale viverlo, ma a volte può diventare invalidante. Le persone normalmente si vergognano quando sentono che qualcosa nel loro corpo, nel loro atteggiamento, nella loro storia personale o nei loro sentimenti potrebbe essere motivo di dileggio all’interno della comunità. C’è chi si vergogna per il proprio grasso corporeo, dato che la magrezza è oggi un vero e proprio ideale condiviso; c’è chi si vergogna per aver commesso degli errori piccoli o grandi, o semplicemente perché sente di essere diverso.
Se senti che la vergogna ti limita in qualche campo della tua vita, dovresti fare due cose: primo, capire se l’ambiente in cui vivi è sano o no; secondo, capire per cosa vale la pena di vergognarsi e per cosa no.
A volte potresti provare vergogna per qualche tua caratteristica perché vivi in un ambiente tossico. Se la tua famiglia o il tuo partner ti criticano per qualche lato del tuo carattere o del tuo fisico è normale che tu ti senta ferito e immagini di avere delle colpe che non hai. Anche se è difficile, è molto importante attivare la razionalità e renderti conto delle responsabilità altrui, oltre che delle tue. Chi ti vuole bene può esprimere delle opinioni su di te, e probabilmente lo fa anche per aiutarti, ma non può permettersi di diventare giudicante. Se qualcuno a te vicino pensa che tu debba dimagrire o debba arrabbiarti meno spesso va tutto bene, ma deve saperlo esprimere con rispetto e non deve passare l’idea che “o sei come dico io, o non vali nulla”! Non c’è nulla di più abusante di questo ed è necessario averlo ben chiaro se non si vuole diventare vittime di un rapporto violento (sì! Anche in famiglia e tra amici esiste la violenza psicologica!).
Oltre a questo, ti invito a ricordare che di certe cose, a prescindere da ciò che gli altri pensano, non dovresti vergognarti proprio mai:
Hai amato una persona che ti ha deluso? Una persona che ti sembrava “quella giusta” e si è poi rivelata la peggiore possibile? O semplicemente hai amato “troppo” facendo delle follie? Non vergognartene mai. Questo dimostra che sei una persona viva, che hai dei sentimenti, che non sei assuefatto al grigiore della mediocrità: significa che hai una grande forza e potrai utilizzarla ancora, per amare chi se lo merita.
Tutti sbagliamo, giusto? Perché dovresti vergognartene, allora? Solo chi non fa nulla non sbaglia mai. Avere sbagliato significa avere tentato fino in fondo, e ciò è ammirevole qualsiasi sia l’errore compiuto.
Mai vergognarsi del proprio passato. Avere sofferto, combattuto e magari anche vinto dovrebbe essere un vanto, non una vergogna. Potresti pensare che le persone non vogliano sentir parlare di cose tristi, “brutte”: ma questo è un problema loro! Sii sempre fiero del tuo passato e non nasconderlo.
Vivere in un mondo in cui esistesse un unico modello di personalità valido sarebbe un incubo: su questo tutti sono d’accordo, eppure passano la maggior parte della vita a cercare di essere come gli altri. Dovresti smettere di partecipare a questa insensata corsa collettiva e pensare che è molto più bella l’idea di voler essere te stesso, al meglio delle tue possibilità.