Sarà capitato anche a voi di credere una casa un castello e la vita una coppia una fiaba. Sì, agli inizi, quando un giro in un mobilificio dagli stravaganti nomi in svedese preannuncia l'inizio di una vita insieme. Ma non sempre una chiave a brugola può salvarci se qualcosa di inaspettato ci costringe a restare sempre tra le nostre quattro mura. Bisogna quindi scendere a patti, più che nella normalità, prendendo la saggia via del saper concedere spazio per salvare la relazione che abbiamo montato con tanta fatica tra istruzioni e suggerimenti astrusi di parenti e amici che ci “erano già passati prima”. Non è mia intenzione darvi consigli su cosa fare o non fare, questo piccolo articolo sarà invece una sorta di promemoria di buonsenso che probabilmente vi è già saltato alla mente mentre facevate la doccia o al mattino nel sacro momento del caffè.
C'è una battuta nel film di Paolo Genovese “Perfetti Sconosciuti” riguardo il saper disinnescare situazioni che dal nulla possono diventare esplosive. Il solo tirarsi il piumone la notte potrebbe celare l'inizio in sordina di una drammatica successione di eventi che vi porterà al lancio dei piatti manco foste tiratori alle Olimpiadi di Tokyo.
Un esempio, uno come tanti, per dire che di questi tempi di privazioni e di progetti mancati dovremmo fare l'impossibile per conservare quanto ottenuto precedentemente e se è una relazione iniziata da poco o una che dura da molto quello che avete... ecco, sarà vostro compito proteggerla dalle piccole incomprensioni quotidiane, ridendoci su, tirando un sospiro o contando fino a 10 prima di scatenare piccole discussioni che, più che drammi d'amore, celano invece la frustrazione di questi tempi. Cosa vi costa lasciar andare un piccolo difetto, una mancanza dovuta ad una disattenzione fatta in buona fede, un finire il budino al cioccolato prima di poterci arrivare con il cucchiaio? Nulla, non vi costa nulla fidatevi... anzi, saper disinnescare sarà il sentiero indicato dal vostro animale guida in una foresta di coppie scoppiate ai tempi del Covid e negli anni a venire: vi assicuro che tutte le difficoltà che avrete superato saranno occasione per parlarne ridendoci sopra a cena con gli amici e la base sulla quale poggiarsi per superare problemi ben più gravi che essere costretti a starsene a casa, se mai dovessero presentarsi.
Fermiamoci un momento a pensare a quante cose abbiamo odiato delle persone con cui abbiamo vissuto negli anni, dalle convivenze forzate degli studentati universitari alle relazioni amorose. Ora, a fare due conti e senza mettere in campo astruse formule algebriche, sono del parere che molte arrabbiature le avrei potute evitare cercando di capire meglio cosa stava succedendo e soprattutto mettendomi nel panni di chi avevo davanti in modo da fermarmi un attimo a considerare quanto invece amavo di quelle persone.
Che sia il montaggio di un mobile o una relazione a farvi saltare i nervi, ricordatevi sempre che dall'altra parte un giorno potremmo esserci noi e che in amore vince chi ha la pazienza di vivere l'altro appieno trovando la brugola per aprire il proprio e il cuore dell'altro.