Come saranno le vacanze estive 2021? Quali sono le criticità percepite dai vacanzieri e quali le mete preferite? Secondo un sondaggio proposto e analizzato in questo mese di giugno dal Touring Club Italiano, il 71% degli iscritti alla community dei viaggiatori non rinuncerà a concedersi un viaggio quest'estate.
Sembra un ottimo dato, considerando che nella stessa platea di circa 3000 utenti nel 2019 si viaggiava nel 90% dei casi mentre nel 2020 solo il 49% è partito per le vacanze. Ciò significa che quest'estate, a differenza della scorsa, i viaggi e le vacanze riprenderanno a pieno regime per la maggioranza degli italiani. Coloro che scelgono di non viaggiare lo fanno principalmente per preoccupazioni relative alla sicurezza sanitaria, dato che l'attuazione delle procedure anti-contagio non convince tutti gli italiani, soprattutto in relazione a certe tipologie di vacanza. In particolare c'è una certa ritrosia a concedersi una crociera, a frequentare i parchi divertimenti o a partecipare a festival e sagre.
Quale sarà la meta preferita? Come l'anno scorso, anche questa estate le vacanze degli italiani saranno prevalentemente interne al nostro Paese. Secondo i sondaggi del Touring Club, il rapporto usuale tra la scelta dell'Italia o dell'estero come meta delle vacanze oscillava intorno al 60% di turismo interno contro un 40% di preferenza per l'estero. Quest'anno, il 91% dei soci ha dichiarato di voler restare in Italia per le ferie. Questo atteggiamento è certo giustificato dall'incertezza che si respira in ambito internazionale, anche se l'introduzione del Green Pass per chi è vaccinato o negativizzato mira a incentivare la mobilità.
Mare, montagna o città d'arte? Come sempre, almeno la metà degli Italiani preferisce il mare, circa 1/4 la montagna e solo un timido 9% dichiara di voler visitare città d'arte e borghi caratteristici. La classica vacanza marittima si conferma insomma in cima alle classifiche anche quest'anno!
In generale, quello che prevale è un atteggiamento decisamente meno allarmista rispetto all'anno scorso, quando molte persone avevano dichiarato di scegliere la meta delle loro vacanze in base alla situazione epidemiologica del luogo di destinazione. Oggi prevale sempre un atteggiamento cauto ma decisamente più "sciolto" rispetto al 2020. Tra le paure più frequenti e non ancora messe da parte c'è quella di partire con un nucleo familiare allargato o di coinvolgere molti amici: si resta fedeli all'idea del piccolo gruppo, al pari dell'anno scorso.
Tra le tendenze innovative che si vanno affacciando nel panorama delle vacanze estive, da un anno a questa parte, segnaliamo il cosiddetto "holiday working" che alcuni lavoratori in smart working scelgono di provare: si parte per una vacanza più o meno breve e si concilia il lavoro telematico con il relax tipico della vacanza. Per chi ha una seconda casa, questa potrebbe essere una bella opportunità. Resta comunque importante ricordare qual è la funzione più importante delle vacanze estive: staccare la spina e concedersi dei giorni di relax e divertimento in compagnia di chi amiamo.