Gli amici d'infanzia, una volta adulti, possono trovarsi divisi dalle circostanze ma non smettono mai di essere presenti nel nostro cuore. E averli ancora vicini, dopo tanti anni, significa avere con noi un vero e proprio "tesoro".
Gli amici di infanzia normalmente si contano sulle dita di una mano ma rappresentano un appoggio incrollabile nella vita. Quando si è adulti, infatti, si tende a creare legami meno profondi, vuoi per la paura di essere giudicati e traditi, vuoi per la corazza che ognuno di noi tende a costruire con l'età. Gli amici d'infanzia, invece, sono paragonabili a dei membri della famiglia, contro quali non c'è bisogno di ergere barriere perché il loro amore è sincero e incondizionato.
Gli amici d'infanzia, quelli "buoni", sono in grado di condizionare in modo determinante lo sviluppo dei bambini. Secondo diversi studi, i piccoli che godono di solide amicizie hanno migliori performance scolastiche, un grado di autostima più alto, imparano a gestire lo stress in modo migliore. Sembra anche che il benessere fisico, a livello di massa corporea e di pressione sanguigna, sia migliore per i bambini che hanno amicizie solide. Molti dei piccoli che presentano problemi comportamentali manifestano anche una difficoltà a stringere legami.
Insomma, a determinare che tipo di adulti saranno i bambini di oggi non è solo la fortuna di possedere una famiglia amorevole e un ambiente scolastico attento, ma anche la possibilità di avere accanto degli amici con cui condividere tutte le fasi della crescita. Per questo i genitori sono invitati a incoraggiare la creazione di amicizie dei loro figli piccoli.
Una recente ricerca, pubblicata con il titolo Friendship Importance Around the World, si è occupata proprio di indagare questo tema intervistando circa quattrocentomila persone provenienti da novantanove paesi diversi. È risultato che al di là delle differenze culturali nei singoli territori, l'amicizia è uno dei fattori più importanti per il benessere delle persone in tutto il mondo. Infatti, è dimostrato che chi gode di amicizie provenienti dall'infanzia o comunque di durata decennale riscontra un grado di benessere molto più elevato di chi, magari, possiede contatti amicali più blandi o più recenti.
Certo, c'è la possibilità che queste amicizie, così determinanti in un dato periodo della vita, con il tempo si vadano perdendo e lascino dietro di sé solo dei bei ricordi. Tutto ciò è normalissimo, soprattutto per chi lascia il luogo dove è nato e va a trasferirsi altrove, oppure crea una famiglia molto prima o molto più tardi degli altri. Gli amici di infanzia non vanno intesi come delle presenze scontate nel proprio futuro e il rapporto con loro va curato e rinvigorito in ogni tappa della vita: quel che è certo è che però a livello interiore queste persone, le "tue" persone, saranno sempre legate a te perché hanno creato ciò che sei ora.