Il nome liturgico della festività di Pasquetta è Lunedì dell’Angelo. In questo giorno si commemora, infatti, l’apparizione di un angelo che annunciò alle donne la resurrezione di Gesù. In Italia la giornata di oggi è considerata festiva, anche se dal punto di vista religioso la ricorrenza non è di precetto.
Alcuni chiamano il giorno di Pasquetta “l’ottava di Pasqua”, il giorno che va a concludere definitivamente la Settimana Santa. Questa settimana, è necessario ricordarlo, è considerata dalla Chiesa come se fosse un unico giorno. Quindi anche il lunedì, che va a concludere la festa, fa parte della Settimana più sacra dell’anno, un po’ come “coda” delle celebrazioni pasquali.
Come abbiamo visto in queste poche righe, la Pasquetta non era in origine una festa particolarmente importante per la Chiesa: è diventata tale a causa della “spinta” delle tradizioni popolari. Molti passi del Vangelo che riguardano la Resurrezione, infatti, sono ambientati “il giorno dopo Pasqua”. È comprensibile che molte persone, leggendo, abbiano pensato al lunedì, il giorno che segue la Pasqua cristiana. In verità il Vangelo fa riferimento alla Pasqua ebraica e il giorno di cui si parla non è lunedì, ma domenica, il giorno della Resurrezione e quindi della festa vera e propria.
Il giorno di Pasquetta è tradizionalmente riservato alle scampagnate. Si pensa che questa abitudine derivi originariamente dall’interpretazione dei testi sacri: secondo il Vangelo di Luca Gesù risorto appare ai discepoli in viaggio a Emmaus, quindi fuori dalle mura di Gerusalemme. Papa Giovanni Paolo II non amava la parola Pasquetta e in alcune occasioni ha invitato i fedeli a chiamare la festa con la terminologia religiosa, quindi lunedì dell’Angelo o Ottava di Pasqua.
Pasquetta, in Italia, è un giorno di festa a partire dal dopoguerra e, come Santo Stefano, ha il fine principale di allungare un po’ le vacanze. Non sono molti i Paesi in cui questo giorno è considerato festivo: oltre all’Europa è celebrato in Sudafrica, in Australia e nel Nord America, ma non negli Stati Uniti.
In alcuni comuni italiani questa festività primaverile viene celebrata con riti e tradizioni legati alla ripresa del lavoro nei campi: in alcune zone questo è il giorno della benedizione dei trattori oppure degli animali. In alcuni comuni italiani la festa di Pasqua viene ulteriormente prolungata: in queste zone è considerato giorno di Pasquetta anche il martedì, e in alcuni casi si festeggia anche il sabato successivo. Questo succede in particolar modo a Carovigno (BR) dove il sabato è chiamato “la Pasquetta dei carovignesi” e si celebra con pranzi e scampagnate.