La Pasqua è la prima vera festa di primavera: si può festeggiare in famiglia, magari con un bel pranzo in terrazzo, oppure si può approfittare della ricorrenza per una piccola vacanza. Negli ultimi anni sempre più persone scelgono di festeggiare la Pasqua “in cammino”, approfittando dei tanti itinerari a piedi che ci offre la nostra Italia. Eccone 7, ubicati in diverse regioni, che a nostro parere meritano il vostro tempo!
Il sentiero degli Dei è uno dei cammini più famosi e frequentati d’Italia. Si tratta di un percorso che va da Bomerano (Agerola) a Positano, in Costiera Amalfitana. È particolarmente apprezzato per la bellezza naturalistica, poiché si snoda lungo la costa e permette di assaporare la bellezza tipica dei sentieri collinari con la spettacolare visione del mar Tirreno. Il sentiero degli Dei ha una storia di tutto rispetto, essendo stato percorso sin dall’antichità e avendo ispirato scrittori importanti tra cui Italo Calvino.
Un sentiero di venti tappe (corrispondenti ad altrettante pievi) che attraversa la Carnia, ma ricorda un po’ il più famoso cammino di Compostela. Parliamo infatti di un vero e proprio pellegrinaggio, da percorrere a piedi o in bici, che va da Imponzo di Tolmezzo e arriva a Zuglio snodandosi per circa 200 chilometri. Si tratta di uno splendido percorso per la primavera, dato che è possibile percorrerne solo una parte in pochi giorni, ma è anche una splendida idea di vacanza “spirituale”: per compiere l’intero tragitto sono necessarie circa due settimane a piedi.
Si tratta di un percorso molto breve e facile, visto che non richiede esperienza ed è percorribile in meno di due ore; questo però non diminuisce la fascinazione di questo “anello” che permette di esplorare il meglio del parco del Conero, famoso per la sua natura e le sue spiagge (molte delle quali bandiere blu). Lungo il percorso, che parte e termina nella località di Portonovo, è possibile anche fare birdwatching.
Anche questo cammino, come quello delle Pievi, nasce come pellegrinaggio. L’idea è di ripercorrere i passi di San Francesco: è possibile arrivare ad Assisi partendo da Nord (da La Verna) o facendo un percorso più lungo da Sud (da Roma). Il percorso, qualsiasi sia il punto di partenza prescelto, è ricco di tappe storiche e naturalistiche e in molti tratti è percorribile a cavallo.
Il cammino dei Briganti è un percorso ad anello che comincia e termina nel comune di Sante Marie (AQ) e si snoda sul confine tra Lazio e Abruzzo. Un tempo questo percorso segnava il confine tra lo stato Pontificio e il regno delle Due Sicilie: si capisce allora perché fosse molto frequentato da contrabbandieri e briganti. Questo percorso, che nella sua estensione completa richiede circa sette giorni di cammino, permette di scoprire angoli tra i più selvaggi degli Appennini.
Questo cammino davvero scenografico si snoda per oltre 1200 chilometri lungo le coste della Sardegna. È possibile visitarne solo alcune tappe, per una Pasqua all’insegna della bellezza e della storia. Le torri da cui il cammino prende nome sono ben 105, tutte a brevissima distanza dalle coste. Lungo il cammino si possono scoprire calette, macchie boschive, fari e altri scorci affascinanti.
Il cammino di San Giacomo (in tedesco Jakobsweg) si chiama così perché, secoli or sono, rappresentava il tratto tirolese del cammino di Compostela. Era percorso, infatti, dai pellegrini che scendendo dall’Austria erano diretti in Spagna. Il cammino odierno, tutto compreso nella regione Trentino Alto Adige, conduce alla scoperta di venticinque chiese tutte consacrate al patrono dei viaggiatori. La natura che circonda il sentiero è splendida, specie in questo periodo dell’anno.