Le città ad agosto si svuotano, specie le più grandi. I negozi abbassano la serranda oppure restano aperti in orari limitati, gli eventi estivi si diradano o spariscono del tutto, i luoghi di ritrovo si fanno deserti e anche quando non chiudono emanano una cert’aria di tristezza. E non parliamo dei servizi, tra medici, estetisti, parrucchieri, uffici vari, impiegati dei trasporti in ferie… Eppure non tutti partono ad agosto! Tra chi sceglie di non andare in vacanza, chi semplicemente ha scelto di viaggiare a luglio o a settembre, chi è ancora al lavoro… come sopravvivere a queste settimane di disagio e noia, che sembrano eterne?
Prima di tutto, cogliamo il lato positivo (perché ce n’è sempre uno). Lo svuotamento dei centri urbani porta con sé una tranquillità che non è tutta da disprezzare. Le località turistiche scoppiano, mentre per la prima volta dalla scorsa estate è possibile camminare o guidare tranquillamente senza trovarsi circondati dal caos. Molti assaporano l’idea di poter dormire con le finestre aperte senza essere svegliati da lavori in corso o clacson.
Agosto, proprio per questo, è il momento migliore per fare “i turisti a casa propria”: la città meno piena del solito finalmente inizia a respirare e riscoprirla, con lunghe passeggiate, può rivelarsi interessante. Magari anche rispolverare la bicicletta, spesso lasciata in cantina, può rappresentare un diversivo.
E quei locali ancora aperti che appaiono così tristi a un primo sguardo? Perché non provare a entrare, vincendo questa sorta di spleen estivo, e conoscere qualcuno? In fondo chi resta a casa ad agosto ha spesso storie tutte sue da raccontare e molta voglia di farlo.
Non dimentichiamo, in ogni caso, il magico potere delle gite fuori porta, che spesso regalano occasioni curiose e inaspettate. Località in campagna, mare, montagna, parchi divertimenti… praticamente ogni italiano vive vicino a un luogo di vacanza ed è in agosto che si organizzano la maggior parte delle feste e degli spettacoli. Potrebbe essere un’occasione per ritrovare un po’ di sano casino.
Per chi è costretto dal lavoro a rimanere in città, anche un bel pomeriggio in piscina (specie se all’aperto) può rivelarsi rilassante e aiutare a sentire un’aria di vacanza.
Fare un giro tra i negozi ancora aperti, dove ci sono ancora i saldi ma c’è decisamente meno calca, può portare qualche buon acquisto mentre permette di distrarsi per qualche ora.
Infine, dedicarsi ai lavori in casa che si sono rimandati per tutto l’anno, preparandosi per la nuova stagione in arrivo, può essere meno esaltante delle attività menzionate prima, ma in compenso può portare tanta soddisfazione.
E voi? Rimarrete a casa ad agosto o vi state preparando a partire?