Trasferirsi in una casa da condividere con il proprio/a innamorato/a è una tappa importante, improntata al romanticismo e mitizzata assai da letteratura e cinema; è una svolta che fa crescere e maturare non solo il singolo ma anche la coppia nel suo insieme e per questa ragione oltre che pianificata con serietà va compresa nelle sue dinamiche più profonde, intime e non.
Una scelta dettata da un romanticismo idealizzato può rivelarsi un boomerang se non la si contestualizza nei ritmi di vita e nelle esigenze di ciascun partner, lavorative o personali che siano. Se è bello addormentarsi abbracciati nello stesso letto, è forse un po’ meno aulico provvedere alle pulizie di casa, al pagamento di bollette, mutuo o altro nonché incastrare le abitudini individuali con quelle del partner.
Del resto le tematiche della convivenza sono quelle, sic et simpliciter, del rapporto di coppia laddove:
Gli obiettivi dell’amore sono il completamento e l’arricchimento del singolo senza frustrare il carattere, le scelte lavorative, amicali o ludiche della persona ma semmai rafforzandole con la presenza e l’apporto del compagno/a.
La convivenza, sotto questo profilo, come può favorire la condivisione, la partecipazione e la convergenza sugli ambiti personali, ugualmente potrebbe rischiare di appiattirli dandoli per scontati. Anche nel pratico, la vita insieme richiede lo sforzo di adeguare e incastrare i ritmi senza far prevalere l’uno o l’altro: per esempio l’aiuto vicendevole nelle incombenze di tutti i giorni è uno degli aspetti sui quali trovare una convergenza prima di costruire il nido d’amore.
Avere ben chiaro che non è solo lei o lui a doversi occuparsi della spesa piuttosto che del riordino casa e allo stesso modo che non è solo lei o lui a potersi allenare in palestra dopo l’ufficio, rappresenta già un passo iniziale per darsi delle regole condivise. L’amore è anche e soprattutto questo: aiuto e rispetto; lo sbaglio è darlo spesso per scontato senza pianificarlo, con le conseguenze che tutti conosciamo.
Allo stesso modo la routine deve rinsaldare la passione e non appannarla; molto spesso lo scorrere del tempo e delle abitudini producono uno sbiadimento della carica emotiva iniziale con il rischio che i due partners si ritrovino a vivere come fratello e sorella. In questo contesto, il consiglio degli esperti è quello di mantenere, ove possibile, una certa riservatezza in alcuni ambienti come l’utilizzo del bagno e soprattutto di apportare novità e giocosità nella sfera del sesso e dell’intimità.
La coppia deve sapersi rinnovare ogni giorno e anche nelle difficoltà quotidiane deve saper trovare il tempo di festeggiare le occasioni speciali, di scherzare, di ridere, di celebrare l’amore.