Non vogliamo spaventare nessuno, ma anche un gesto semplice come stringere la mano a una persona appena incontrata può essere la spia di qualche problema fisico o mentale: dipende dal modo in cui lo si fa. È quello che pensa la redazione del magazine online britannico Sunday Roast che ha indicato, dati alla mano, una serie di problemi psicofisici i quali sarebbero rivelati da come si stringono le mani. Andiamo insieme più nel dettaglio.
Una bella stretta vigorosa della mano non è solo indice di un carattere deciso ma sembra sia correlata a un migliore stato di salute rispetto a una stretta “debole” : infatti chi stringe le mani con vigore pare abbia una migliore salute cardiaca rispetto a chi non lo fa. Chi stringe le mani in modo debole potrebbe avere un cuore non perfettamente in funzione: chiaramente questo non è l’unico sintomo, ma viene utilizzato anche in ambito medico per identificare persone potenzialmente a rischio .
Chi ha le mani fredde anche mentre le stringe soffre probabilmente di problemi di circolazione, tra cui la sindrome di Raynaud , un fenomeno per il quale nei vasi sanguigni delle dita non circola abbastanza sangue e le estremità diventano biancastre. La sindrome di Raynaud può insorgere dopo una lunga esposizione al freddo o anche in risposta allo stress emotivo .
Chi ha le mani sudate può soffrire di iperidrosi , una condizione caratterizzata da una sudorazione eccessiva che non è necessariamente correlata al calore o all'esercizio fisico: le cause sono varie, tra cui il semplice nervosismo, l’ansia grave, l’obesità, il diabete o una predisposizione genetica. Anche in questo caso le mani rappresentano un possibile campanello di allarme per una varietà di problemi.
La qualità della stretta di mano ci dice qualcosa anche sul tono muscolare della persona con cui si interagisce: una stretta “molle” può indicare pigrizia, svogliatezza, ma anche poca tonicità nell’area delle braccia e dei muscoli poco sviluppati. Alcune malattie, come l’artrite reumatoide e l’osteoartrite , possono essere causa di questa debolezza.
Una stretta di mano poco tonica può anche essere segnale, negli anziani, di un principio di declino cognitivo : infatti i neuroni del cervello e del resto del corpo fanno parte di un unico grande sistema e malattie come la demenza possono deteriorare sia il corpo sia la mente, con esordi anche poco appariscenti.
Infine, una stretta delle mani debole è spesso correlata a stati depressivi . La depressione è caratterizzata da una persistente sensazione di tristezza, dalla perdita di interesse o piacere nelle attività quotidiane e da una serie di sintomi fisici e cognitivi che possono variare in intensità: tra questi, un senso di perdita di coordinazione associato a una “nebbia nel cervello” e a una debolezza che impediscono contatti fisici vigorosi e sicuri.
Anche quando una persona non sembra depressa a primo acchito, la sua stretta debole potrebbe essere una spia di tale stato. Sembra che ci siano tre volte più possibilità di incontrare un depresso tra chi stringe le mani debolmente rispetto a quando lo sconosciuto ha una stretta forte.