Capire l’esperienza di essere transgender, con la gioia di potersi esprimere liberamente dopo anni di repressione e i problemi come la disforia di genere, è necessario ascoltare chi queste cose le ha provate in prima persona o le conosce molto bene.
Anche il cinema può essere d’aiuto: il grande schermo ha proposto negli anni alcuni titoli decisamente di valore, a firma di registi di grido, che possono aiutare a sensibilizzarsi su questi temi, capendo meglio il percorso psicologico che c’è dietro la transessualità. Ecco i film che consigliamo di vedere:
Un film decisamente amaro che il regista Reiner Werner Fassbinder diresse poco dopo la morte del compagno Armin Meier, suicida. La storia è quella di un uomo che si scopre transessuale da adulto e si fa operare per amore, salvo essere poi respinto dall’uomo dei suoi sogni, precipitando nell’amarezza.
La pellicola a firma di Kimberly Peirce racconta la storia vera di Brandon Teena, adolescente transessuale che vive una vita tranquilla e ricca di amici ma “sotto copertura”. Quando si scopre che Brandon è nato femmina, quindi “non è un vero maschio” secondo la morale corrente, si scatena il putiferio.
Questo film, molto apprezzato da pubblico e critica, è liberamente tratto da un romanzo di David Ebershoff. In scena una coppia di pittori: lui, inizialmente per gioco e per sostituire una modella mancante, prova a indossare abiti femminili e a posare con essi. Da qui prende coscienza di essere sempre stato una donna nel profondo di sé e inizia a desiderare il cambio di sesso.
Opera della regista Sophie Hyde, questo film è interessante per il punto di vista. Racconta infatti la vicenda di un adolescente che si trova a far fronte a una notizia spiazzante: sua madre ha deciso di cambiare sesso…
A metà tra fiction e finto documentario, La bocca del lupo racconta l’amore tra l’ex carcerato Enzo e Mary, donna transgender conosciuta in prigione, tra gli inevitabili problemi e il desiderio di costruire un futuro insieme.
Dopo la tragica morte del figlio, Manuela va in cerca di suo padre per comunicargli la notizia. Il ragazzo non avrebbe mai saputo nulla su chi l’avesse generato: infatti il padre, come Manuela sa bene, si chiama Lola ed è una transessuale.
Pellicola cult australiana ambientata su un torpedone dal bizzarro nome che coincide con il titolo, i cui occupanti sono un transessuale e due drag queen. Inutile dire che le avventure dei tre personaggi e del mezzo, ben presto in avaria, saranno innumerevoli.
“L'inquilino del terzo piano" è un thriller psicologico di Roman Polanski in cui un uomo, trasferitosi in un nuovo appartamento, inizia a subire una crescente paranoia e un'ossessione per la precedente inquilina, fino a mettere in discussione la propria identità di genere.
La pellicola racconta la storia di Laurence, un insegnante che decide di affrontare la transizione da uomo a donna, e il suo complesso rapporto con la fidanzata Fred, che lotta per accettare e sostenere il cambiamento della persona che ama più al mondo ma finisce per perderla a favore di una nuova compagna.
"La moglie del soldato" segue la storia di Fergus, un membro dell'IRA, che sviluppa un legame inaspettato con Dil, la fidanzata di un soldato britannico che ha sequestrato. La trama si complica quando Fergus scopre che Dil è una donna transgender, sfidando le sue percezioni di amore e identità. La sceneggiatura di questo film ha vinto un premio Oscar.