Oggi, 8 agosto, è il World Cat Day, la giornata internazionale del gatto! In questo giorno le bacheche social di utenti da tutto il mondo si trasformano in una sorta di esposizione felina mostrando i lati più buffi, teneri e anche litigiosi di mici grandi e piccoli; ma perché proprio questa data è stata scelta per celebrare il gatto?
Prima di tutto occorreva una giornata internazionale per celebrare l’amicizia millenaria tra umani e gatti, questi discreti ma dolci compagni che portano nelle nostre vite l’ispirazione della grazia e della ferinità. I gatti sono fedeli amici degli esseri umani almeno dal Periodo Predinastico egizio (circa 4000 a.C.), quando vennero domesticati e utilizzati per la caccia ai roditori. Da allora ci sono stati gatti nelle capanne del popolo, nelle ville degli aristocratici, nelle campagne militari dei Romani, nei monasteri medievali, sulle navi degli esploratori e infine nelle nostre case oggi.
Il fascino inesauribile del gatto lo dimostrano i tanti scrittori, tra cui Baudelaire e Neruda, che si sono innamorati di questa creatura dagli «occhi belli, misti d’agata e metallo». Ogni Paese fino al 2002 ha avuto una sua data per festeggiare il legame uomo-gatto: in Italia il 17 febbraio, in Giappone il 22, in Russia il 1 marzo e negli USA il 29 ottobre. Occorreva quindi una data nuova che mettesse tutti d’accordo.
Varie associazioni animaliste hanno scelto infine l’8 agosto per sensibilizzare non solo sulla bellezza dei gatti, ma anche sui problemi che affrontano. Agosto è tra i mesi più difficili per i felini: aumentano gli abbandoni e le cucciolate di randagi e non sempre le associazioni riescono a trovare una casa per tutti i mici in difficoltà. Inoltre in tempo di vacanze le colonie feline possono trovarsi sotto personale e faticare a nutrire tutti i gatti.
Come si può festeggiare allora al meglio questa giornata? Adottando un micio al gattile più vicino o informandosi su come sostenere le oasi feline della propria zona, contribuendo con una donazione o con un po’ di cibo. Un’altra cosa che si può fare è adottare un gatto a distanza, aiutando le associazioni a prendersi cura di quei mici che per motivi di salute o di età non possono trovare una nuova famiglia e devono rimanere sotto la tutela dei volontari.